10 febbraio 2017 –  Corriere del Trentino

Supermercati

Integrativo

al Poli

Sindacati divisi

Sindacati distanti sulla firma del rinnovo dell’integrativo ai supermercati Poli. L’altro ieri la Fisascat Cisl ha difeso l’accordo, che ha «fortemente voluto dopo 14 mesi di difficile trattativa». Ieri invece Filcams Cgil e Uiltucs hanno mosso critiche: «Poca innovazione, abbiamo solo mantenute le condizioni precedenti». Secondo Carlo Monte (Cisl) «tale accordo, rispetto al precedente, è migliorativo nella parte normativa in questo infatti sono state raggruppate tutte le normative in vigore dal 2006 ad oggi apportando anche delle migliorie. Sulla parte salariale è stato mantenuto lo stesso sistema premiante già in essere, che garantisce per un tempo pieno su un periodo di tre anni più di 8400 euro di retribuzione con l’aggiunta di premi variabili di altri 1380 euro, assicurando inoltre una maggiorazione sul lavoro domenicale e festivo dal 70% all’ 80% in base alla quantità di questo». Critici invece Cgil e Uil: «Mesi di trattativa non sono serviti per definire un contratto integrativo migliorativo dell’attuale per gli 863 lavoratori del gruppo Poli. Così è stato firmato un accordo che, di fatto, conferma in toto le condizioni del precedente contratto di secondo livello. Non un euro in più e poca innovazione sul fronte delle condizioni di lavoro». «Confermiamo per i lavoratori un contratto identico — ammettono Alessandro Stella della Filcams e Vassilios Bassios della Uiltucs —. Si poteva fare di più, soprattutto sul piano del welfare aziendale. Abbiamo chiesto la sperimentazione su turno unico, la calendarizzazione delle domeniche e altre novità che avrebbero facilitato la conciliazione tra lavoro e famiglia. Da un’azienda che è leader di mercato, non è un bel segnale».

Scarica il pdf: Poli ART 100217