Comunicato stampa

Sciopero Capi Treno e Macchinisti  di Trenitalia del Trentino e Alto Adige del 6 dicembre 2017.

Adesione nuovamente al al 90%

 

E’ il secondo sciopero di Capitreno e Macchinisti di Trenitalia del Trentino Alto Adige, per sensibilizzare azienda ed istituzioni sul tema sicurezza nello svolgimento del proprio lavoro a bordo treno e dei viaggiatori.

Già il 7 settembre scorso con un’adesione altissima, i lavoratori dimostrarono quanto il tema è sentito.

 

Finora da parte dell’azienda le risposte sono state vaghe e a lungo termine con un silenzio totale da parte delle istituzioni.

Con questo secondo sciopero effettuato oggi 6 dicembre, il quale vede una adesione che sfiora il 90%, i lavoratori danno alle organizzazioni sindacali il mandato di continuare su questa strada perché istituzioni e azienda, insieme ai sindacati, mettano in atto tutte le misure necessarie, a breve termini, a tutela delle condizioni di lavoro.

Fin quando non ci sarà certezza di poter operare in sicurezza la vertenza resta in piedi chiedendo:

 

  • maggiori controlli a terra, in località strategiche, insieme a Polfer o altro personale appositamente formato così come più personale Trenitalia sui treni più “caldi”;
  • più coordinamento tra azienda e Polfer per garantirne la presenza su determinati treni da e per Verona;
  • assunzioni finalizzate ad una postazione definitiva in loco di una squadra antiaggressione;
  • correttivi nelle norme per far in modo che non vi sia abuso dei biglietti gratuiti (ad esempio prevedendone il ritiro e maggiori controlli dagli enti che le emettono);
  • obbligo di avviso al capotreno di tutte le forze dell’ordine che viaggiano a titolo gratuito a bordo treno in borghese.

 

Ci aspettiamo che l’azienda metta in atto provvedimenti immediati e che anche le istituzioni escano dal silenzio aprendo tavoli che vedono coinvolti i rappresentanti dei lavoratori.

Scarica il pdf: scioperotrenitalia-COM061217