08 agosto 2018 – Trentino, Corriere del Trentino

Alotti: «si introduca una tassa di scopo sul turismo»

La Uil contro la Provincia: «Basta foraggiare lo sci»

La Uil attacca la Provincia sul fronte della tutela del territorio e se la prende con i recenti accordi sottoscritti da Piazza Dante per la realizzione di nuovi impianti funiviari. «La Provincia spiega il segretario Walter Alotti ha siglato il 6 agosto un accordo per rilanciare gli impianti sciistici di Predaia (Monte Nock e Mendola), ha deliberato l’1 agosto la partecipazione pubblica alla proposta in finanza di progetto del collegamento funiviario Moena Valbona e per ultimo il 28 luglio, in soli 8 giorni di calendario, ha firmato un’integrazione finanziaria, del Protocollo d’Intesa per la Ski area San Martino-Rolle. Complici le imminenti elezioni provinciali e probabilmente l’esito non scontato delle stesse, l’assessore al Turismo Dallapiccola e il presidente Rossi, si sono scatenati nella distribuzione di milioni di euro pubblici in uno dei settori economici più forti, ma già abbondantemente foraggiati da sempre in Trentino: impianti funiviari e turismo. Solo questi “piccoli interventi” pre-elettorali ammontano rispettivamente a 600.000 euro (val di Non), 5,5 milioni di euro (Moena Valbona) e 1,7 milioni di euro (San Martino – Rolle) per un totale di quasi 8 milioni di euro, in 8 giorni. La Uil del Trentino prosegue il segretario da anni pone la questione del rapporto fra lo sviluppo e l’ambiente, con particolare attenzione alla salvaguardia del patrimonio ambientale, sul quale incidono le attività più remunerative economicamente e politicamente del territorio: agricoltura, energia e turismo prima di tutto. Di tale valore aggiunto è necessario ne beneficino però tutti i trentini, non solo qualche portatore di interessi particolari, privato o pubblico che sia. A questo punto la Uil del Trentino ribadisce che il prossimo governo trentino, a prescindere dal suo colore, oltre al riordino “tassa di soggiorno”, che a detta degli albergatori doveva essere foriera di costi per gli operatori e di diminuzione delle presenze in Trentino, introduca ora, approfittando del boom , e dei grandi margini di guadagno degli operatori turistici, una “tassa di scopo sul turismo”».

Scarica il pdf: funivie ART 080818