8 ottobre 2016 – Corriere del Trentino

 

Assegnazione delle cattedre. Concorso riservato

La Uil: formula valida per tutta Italia Il presidente della Commissione dei 12: «Siamo pronti»

«Per me questa è un’ottima notizia» commenta il segretario della Uil scuola Pietro Di Fiore. «Si tratta di una proposta che i sindacati avevano avanzato al presidente Rossi esattamente un anno fa — continua Di Fiore — ma, forse a causa delle tante difficoltà generate da questo concorso, ci siamo arrivati con un anno di ritardo».

Secondo le stime della Uil i docenti abilitati alle università di Trento e Bolzano oscillerebbero tra i 700 e gli 800, un numero importante che consentirebbe alla Provincia di risolvere in un colpo e internamente il problema della cattedre vacanti.

«Arrivare al concorso interno è un’ottima notizia non perché siamo trentini e rispetto al resto del Paese siamo speciali — prosegue Di Fiore — ma perché ogni Provincia e Regione dovrebbe porsi come primo obiettivo la stabilizzazione dei lavoratori precari che si sono formati in quei territori».

Così come ha fatto Bolzano, dove però il segretario della Uil scuola spiega che «si è partiti autonomamente sfidando il governo» mentre forse Rossi «preferisce accordarsi con Roma evitando di sfidare chiunque e poi andare sul sicuro».

Se tutto dovesse andare liscio, vale a dire se la norma di attuazione dovesse risultare lo strumento idoneo e il governo dovesse quindi approvare la proposta trentina, secondo Di Fiore «questo tipo di soluzione potrebbe addirittura essere portato a Roma come esempio affinché possa essere seguito anche sul resto del territorio nazionale».

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