28 luglio 2019 – Trentino

 Assestamento. In aula anche di domenica: restano 6 mila emendamenti

Inusuale seduta domenicale per il consiglio provinciale, alle prese, oggi come ieri, con l’assesstamente di bilancio e le migliaia di emendamenti presentati dalle opposizioni: da discutere (dopo i 2.280 dei giorni scorsi) ne restano ancora 5.720. Rispetto alle accuse di ostruzionismo mosse da Fugatti alle opposizioni, il consigliere del Pd Tonini replica: « Le nostre sono proposte sostanziali, nessun ostruzionismo. Dobbiamo purtroppo registrare fino ad ora l’indisponibilità dell’esecutivo a ragionare su una gradualità dei tagli alla cooperazione allo sviluppo e sulla conferma di un insegnamento massiccio delle lingue straniere a scuola», ha detto Tonini.
Critici anche i segretari generali di Cgil Cisl Uil del Trentino, Franco Ianeselli, Lorenzo Pomini e Walter Alotti: «Ci sono ancora tutte le condizioni per inserire il bonus natalità nell’assegno unico provinciale, estendendo la misura ad un numero più ampio di famiglie e, nello stesso tempo, sostenendo il lavoro femminile come abbiamo più volte chiesto alla Giunta. Il presidente Fugatti affermano dopo aver giudicato accoglibili alcuni emendamenti e ordini del giorno depositati delle minoranze che ricalcano la nostra proposta, ha deciso di non modificare la misura. Il tutto solo per un miope ricatto politico. Confidiamo che il Presidente si ravveda e appoggi subito queste misure».

Scarica il pdf: assestamento ART 280719