20 febbraio 2018 – Trentino, Corriere del Trentino

Astensione il 3 marzo  Mediaworld, conti in rosso e i lavoratori ora scioperano

Sciopero in vista, il prossimo 3 marzo, per i lavoratori di Mediaworld, il gigante dell’elettronica presente anche a Trento. «La decisione di arrivare alla mobilitazione – si legge in una nota della Uiltucs – scaturisce dalle azioni che l’impresa ha dichiarato di mettere in atto: 1) chiusura al 31 marzo 2018 dei punti vendita di Grosseto e Milano Stazione Centrale. 2) cessazione definitiva del contratto di solidarietà il 30 aprile 2018 e la volontà di risolvere definitivamente gli esuberi. 3) trasferimento della sede di Curno (BG) a Verano Brianza (MB) con riduzione dell’area vendita del punto vendita coincidente. 4) l’eliminazione a far data dal 1 maggio 2018 delle maggiorazione domenicale del 90% riconoscendo il solo 30% previsto dal contratto collettivo. L’impresa è mossa dalla volontà di rendere tutti i punti vendita economicamente sostenibili in virtù di un bilancio consuntivo in perdita di 17 milioni di euro e ha precisato che ciò si è determinato perché un maggior numero di negozi ha registrato un andamento negativo rispetto l’anno precedente. L’unica soluzione proposta da Mediamarket in alternativa ai licenziamenti dei dipendenti, delle aree in solidarietà e dei punti vendita in chiusura, è il trasferimento sui punti vendita di tutto il territorio nazionale tra cui l’unica nuova apertura del punto vendita di Chivasso (TO). Tali trasferimenti comporterebbero probabilmente condizioni peggiorative come avvenuto nei recenti casi analoghi. La Uiltucs ritiene che l’annuncio di ulteriori chiusure di negozi fatta con così poco preavviso lo rende ancora più inaccettabile, mettendo le lavoratrici e i lavoratori di fronte al ricatto del trasferimento. Considerato che i 17 milioni di euro di perdite, evidentemente, non sono imputabili tutti all’impresa la lista dei punti vendita in perdita al fine di avere chiarezza sulle future possibili criticità.

Scarica il pdf: mediaworld-ART200218