Cerimonia di conferimento dell’Aquila di San Venceslao alla memoria di Beppino Mattei, protagonista della stagione di lotte sindacali della
seconda metà degli anni Sessanta e della prima metà degli anni Settanta.

Trento 3 maggio – Aula Depero – ore 18.00

Scaletta:

• Breve introduzione musicale;
• saluto iniziale a cura della Presidenza del Consiglio;
• intervento del Presidente del Consiglio prov.le Bruno Dorigatti;
• breve intervallo musicale;
• ritratto di Beppino Mattei a cura dell’On. Sandro Schmid;
• intervento conclusivo a cura della dott.a Anna Maria Furlan Segret. naz. CISL;
• breve intervallo musicale;
• lettura motivazioni di consegna del riconoscimento;
• cerimonia di consegna dell'”Aquila di San Venceslao” ai Familiari;
• saluti finali a cura della Presidenza del Consiglio prov.le con breve intervento musicale
di chiusura;

Cenni biografici:

Giuseppe (Beppino) Mattei (19 marzo 1926 – 13 dicembre 2002) è stato una figura di rilievo del movimento sindacale trentino, legata in particolare agli anni delle lotte operaie della seconda metà degli anni Sessanta e della prima metà degli anni Settanta che lo videro al centro di una stagione di grandi trasformazioni politiche e sociali.
Di formazione cattolica, dal 1942 al 1946 fu presidente dell’Associazione studentesca Juventus e successivamente dirigente delle Acli. Nell’immediato dopoguerra fu Segretario dell’Ufficio provinciale del lavoro, organo di collocamento costituito dal Governo Militare Alleato.
Nel 1948, a seguito della scissione sindacale, aderì alla Libera Confederazione sindacale dei lavoratori (LCGIL) che nel 1950 prenderà il nome di Cisl. Dal 1950 al 1974 fu segretario dei metalmeccanici della Fim-Cisl trentina e segretario generale della Cisl dal 1962 al 1970. Dal 1956 al 1960, eletto nelle
fila della Democrazia Cristiana, ricoprì l’incarico di Assessore alle Attività economiche e sociali del Comune di Trento.
Nel 1969 fondò lo SMUT (Sindacato metalmeccanico unitario trentino) divenuto poi Flm (Federazione lavoratori metalmeccanici di Cgil, Cisl e Uil), primo sindacato unitario della categoria in Italia. Dal 1974 in poi svolse la sua attività a Milano presso la Segreteria provinciale Fim-Cisl milanese occupandosi dell’Alfa Romeo di Arese.