15 gennaio 2017 – Corriere del Trentino

Chiusura Cmi: M5s e «Agire» attaccano la Provincia Degasperi: «Cambiare modello, smantellare l’Irap». Tancredi (Uil): pochi ammortizzatori

«Agire per Trento» e M5s alzano la voce sulla vicenda della chiusura della Cim di Mattarello, che comporterà il licenziamento di 57 persone. Domattina è in programma l’assemblea con i lavoratori per decidere come muoversi.

«Quest’impresa era forse l’ultima sopravvissuta di una politica industriale che puntava ad attrarre aziende dall’esterno invece di farle nascere e sviluppare in Trentino. Un’impostazione che anche in questo caso ha mostrato tutta la propria inadeguatezza» afferma Degasperi, che tra l’altro vi aveva lavorato subito dopo l’università. «Farò tutto quanto in mio potere per aiutare i lavoratori» prosegue, ricordando che negli ultimi anni i dipendenti erano calati dai 250 ai 57 attuali e «l’epilogo di questi giorni non giunge inaspettato». «Bisogna prendere atto che per le imprese medio grandi, quelle che le statistiche indicano come le più adatte a far fronte alla crisi, sono anche le prime a lasciare i nostri lidi». «È evidente che quello che offriamo non è ciò che costoro cercano. Da tempo noi del M5S sosteniamo che serve un cambio paradigmatico da parte dell’ente pubblico. Si parta smantellando l’Irap e si lasci alle imprese decidere come investire questa maggiore disponibilità invece di farla raccogliere alla Provincia che poi la disperde in tanti interventi».

Per Agire «il proseguire della crisi economica ha già da tempo toccato la nostra realtà, un tempo isola felice, a causa del governo provinciale che non ha agito con lungimiranza per risolvere situazioni note». «Chiediamo che l’assessore Olivi si muova con maggior prevenzione e d’anticipo, ascoltando maggiormente i sindacati e gli imprenditori». Alan Tancredi (Uiltec) si chiede se dietro la decisione della Calvin Klein non ci sia una logica ispirata alla politica economica di Trump. Per i dipendenti ben che vada sono disponibili 2 anni di Naspi, 1300 euro massimo e con copertura previdenziale limitata. «La Cigs per cessazione di attività e la mobilità sono state eliminate grazie alle politiche liberiste del governo». «Il comportamento dell’azienda è inqualificabile, verificheremo se ha preso solidi pubblici» chiude.

Scarica il pdf: Cmi ART 150117