28 agosto 2016 – Trentino

Maxi trattativa per 32.200 lavoratori pubblici, i sindacati mettono le mani avanti: «Non recuperiamo i 7 anni persi»

Sui dettagli del nuovo contratto le posizioni divergono, ma su un punto i sindacati confederali sono tutti d’accordo: «I soldi non bastano». Troppo poche, insomma, le risorse stanziate dalla Provincia autonoma di Trento per consentire ai 32.200 lavoratori pubblici della “galassia provinciale” di recuperare il potere d’acquisto perduto nei sette anni di blocco del contratto.

Lo dice Silvia Bertola, Funzione Pubblica Uil: «Riusciremo a recuperare il 3 per cento mentre in questi anni i lavoratori hanno perso il 9 per cento. Senza contare che non ci saranno più i fondi del Foreg che in questo periodo avevano compensato la perdita di potere d’acquisto. Ma l’obiettivo è quello di chiudere la prima trattativa economica, relativa al 2016 e al 2017, in tempi brevi per poi recuperare nel 2018. Ci aspettiamo che già nella Finanziaria provinciale del 2017 ci siano risorse aggiuntive rispetto a quelle già stanziate dalla Provincia. E stiamo anche pensando a una “clausola di salvaguardia” per evitare che i lavoratori trentini siano penalizzati rispetto alla contrattazione nazionale che potrebbe essere migliorativa rispetto alla nostra provincia. Una cosa mai vista».

Scarica il pdf: nuovo contratto funzione pubblica ART 28(1)16