12 marzo 2019 – Trentino, Corriere del Trentino

Costruzioni, venerdì lo sciopero. «Rilanciare il settore»

 Il 15 marzo prossimo gli addetti al settore delle costruzioni incroceranno le braccia e scenderanno in piazza con lo slogan : “Rilanciare il settore per rilanciare il paese”. Anche i lavoratori trentini aderiranno all’iniziativa che culminerà con una grande manifestazione in Piazza del Popolo a Roma. Feneal UIL, Filca Cisl e Fillea Cgil hanno deciso di proclamare una giornata di sciopero per chiedere al Governo maggiore attenzione ai problemi di un comparto che, dall’inizio della crisi, ha visto in undici anni la perdita di 600.000 posti di lavoro a livello italiano. Nel merito si chiede – a livello nazionale – lo sblocco degli investimenti nelle infrastrutture, il completamento delle opere incompiute, misure per la riqualificazione urbana e per la messa in sicurezza degli edifici pubblici, il rafforzamento degli incentivi per interventi di ristrutturazione e risparmio energetico, investimenti per la messa in sicurezza antisismica degli edifici, una revisione mirata del Codice Appalti. Le motivazioni dello sciopero sono quindi esclusivamente “sindacali” e volte a chiedere interventi ed investimenti capaci di creare lavoro nel comparto edile allargato. Un settore che, come noto, quando in salute riesce a svolgere una importante funzione di traino per la crescita degli altri comparti economici, mostrandosi fondamentale per la crescita dell’intero Paese. Sullo sfondo, le preoccupazioni legate alla recessione, che bussa nuovamente alle porte dell’Europa e del nostro Paese, con il rischio di stroncare sul nascere quei piccoli segnali economici positivi che hanno caratterizzato l’andamento del settore edile in alcune aree del Paese, Trentino compreso.

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