Tutti buoni a farsi belli con le penne del pavone o a fare i conti senza l’oste.

Comunicato Stampa Uil Trasporti del Trentino del 15 settembre 2016

 

La Uiltrasporti del Trentino considera premature e sconvenienti le esternazioni dell’assessore Gilmozzi sul prossimo sistema di controllo e vendita sugli autobus di Trento. Quanto annunciato e dato per certo dall’assessore è sostanzialmente contenuto in un’ipotesi di accordo delle OO.SS. con Trentino Trasporti Esercizio che sarà resa operativa solo dopo essere stata sottoposta al voto dei lavoratori con il referendum del 16 (Trento) e 19 (Rovereto) settembre 2016.

Non è un bel segnale questo – ennesimo – scavalcamento dei lavoratori da parte della politica e va detto che la superficialità e la pochezza con cui tale scelta è stata fatta si riflettono anche nel merito delle dichiarazioni. Innanzitutto sull’effettiva applicazione e sulle modalità di vendita e di controllo relative al nuovo sistema è ancora tutto da verificare e non a caso nell’ipotesi di accordo si parla di una sperimentazione che va definita e completata solo a fronte di diverse applicazioni pratiche. In secondo luogo, poi, si capisce che l’assessore non vive da vicino il dramma del disagio sociale e degli attacchi ai conducenti dei mezzi pubblici quando, per quanto riguarda i treni, afferma compiaciuto che in Trentino gli episodi sono pochi – giusto una ventina in cinque anni – ignorando, evidentemente, che i numeri da lui citati si riferiscono solo ai casi più eclatanti che finiscono in bella vista sui giornali, ma le “piccole” aggressioni, soprattutto quelle verbali, sono infinitamente di più e fanno parte della quotidianità dei lavoratori.

Noi, come Uil Trasporti del Trentino, aspettiamo che i diretti interessati siano chiamati ad esprimersi senza “bruciare le tappe” solo per sbandierare presunti meriti attraverso facili approssimazioni.

 

Il segretario generale Uiltrasporti del Trentino

Nicola petrolli

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