02 ottobre 2018 – Trentino

Intervento 19, via agli aumenti e a Sanifonds.

Per i lavoratori socialmente utili firmato il contratto per 116 euro in più e l’iscrizione al fondo sanitario

116 euro in più in busta paga, con una crescita reale del potere d’acquisto del lavoratore; iscrizione al fondo sanitario integrativo Sanifonds; riconoscimento del godimento del diritto alle ferie retribuite: sono questi i punti qualificanti l’intesa collettiva siglata ieri all’assessorato allo sviluppo economico e lavoro della Provincia, dopo un lungo confronto fra le parti sociali, che riguarda i lavoratori occupati con il cosiddetto “Intervento 19”, uno dei due grandi filoni dei lavori socialmente
Seguici anche su utili (con il Progettone). L’intesa rinnova il contratto collettivo del maggio 2011, secondo quanto deciso dalla giunta in sede di assestamento di Bilancio 2018. In arrivo quindi miglioramenti importanti per quei lavoratori che si collocano in una posizione particolarmente “svantaggiata” sul mercato del lavoro, assunti con contratto a tempo determinato, il cui trattamento economico era fermo da qualche anno. L’incremento mensile di 116 euro netti è scattato da ieri, attraverso la concessione di buoni pasto di 5,29 euro ciascuno, usufruibili direttamente dai lavoratori nei pubblici esercizi convenzionati.
Come spiegato dal vicepresidente della Provincia, Olivi che ha siglato l’intesa assieme all’Agenzia del Lavoro, ai sindacati Cgil, Cisl, Uil, alla Federazione della cooperazione e alle cooperative interessate all’assunzione dei lavoratori, i lavori socialmente utili sono un tassello importante di un sistema più ampio di tutela e protezione sociale delle fasce più deboli della popolazione, sviluppato da tempo in Trentino, e che non ha eguali in Italia. Interessati ad Intervento 19 sono persone disoccupate che hanno particolari difficoltà nel trovare un’occupazione (ad esempio invalidi civili, persone seguite dai servizi sociosanitari). L’Agenzia del Lavoro, con i Comuni, le Comunità di Valle e le Apsp, impiega questi lavoratori (nel 2017 sono stati 2146) nell’allestimento o nella sistemazione di spazi e infrastrutture pubbliche (parchi, ciclabili, sentieristica) alla sorveglianza e custodia di musei, impianti sportivi, mostre e quant’altro, fino allo svolgimento di particolari servizi ausiliari alla persona.

Scarica il pdf: Intervento 19 ART 021018