20 gennaio 2019 – Trentino, Corriere del Trentino

«La casa è mezzo di integrazione»

Alotti: alloggi pubblici, l’8,6% agli stranieri. Residenza, Regioni in ordine sparso

Il segretario della Uil Walter Alotti cita i numeri dell’ultimo Bilancio sociale Itea 2017: su 9.782 famiglie di inquilini totali, sono 567 i nuclei assegnatari stranieri extracomunitari (5,6%) e 273 i nuclei comunitari non italiani (2,8%). «Quindi anche sommandoli, il totale degli stranieri si attesta sull’8,6 per cento del totale, di fatto in linea con l’incidenza degli stranieri residenti oggi in Italia (8,3 per cento). L’allarme sulle presenze straniere nelle case pubbliche appare quindi fortemente esagerato, con chiare motivazioni politiche», osserva Alotti. Per il segretario Uil «il patrimonio di alloggi di proprietà pubblica è sicuramente inferiore al fabbisogno». Quindi suggerisce questa riflessione: «Potrebbe rivelarsi più utile un’operazione di chiarificazione politica: affermare esplicitamente che la possibilità per gli immigrati di concorrere all’assegnazione degli alloggi pubblici è, al pari della copertura delle altre prestazioni dello stato sociale, una componente delle politiche di welfare che hanno anche finalità di integrazione di coloro che vivono legalmente nel nostro paese. Immaginiamo lo scarso consenso che potrebbe suscitare questa operazione, ma andrebbe alla radice del problema; e sfiderebbe quelle forze conservatrici che non si dicono contrarie all’integrazione degli immigrati regolari a dire se l’assegnazione delle case popolari è o no uno strumento di quell’integrazione».
Per quanto riguarda i criteri di residenza anagrafica per gli alloggi pubblici, le Regioni italiane si muovono in ordine sparso: in Trentino il requisito è di 3 anni (ma con incentivi per chi risiede da più tempo), la richiesta è di 5 anni in Provincia di Bolzano, Veneto, Liguria, Sardegna e Umbria. C’è chi (come la Calabria) chiede solo 6 mesi e chi come Sicilia, Campania, Abruzzo, Basilicata richiede la semplice residenza o attività lavorativa.

Scarica il pdf: casa ART 200119