30 maggio 2018 – Trentino

Mattarella, scontro a distanza tra piazze

Oggi mobilitazione di centrosinistra, Anpi e sindacati a difesa del Capo dello Stato. Il 2 giugno tocca a M5S e Lega

In difesa del valore della Costituzione, in difesa dei valori della democrazia. Nella crisi istituzionale in atto dopo il mancato avvio del governo M5S-Lega, anche il centrosinistra trentino scende in piazza a sostegno del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La mobilitazione è fissata per oggi alle 18, davanti al Commissariato del Governo, in corso Tre Novembre a Trento. «E’ in atto un grave attacco alle Istituzioni e in particolare alla persona del Presidente della Repubblica e dunque alla Costituzione, allo Stato e alla stessa unità nazionale. Con grande irresponsabilità, sono state pronunciate, da parte di esponenti politici di partiti nazionali -anche a livello localeparole che minano la fiducia dei cittadini verso le nostre istituzioni e verso la più alta carica del nostro Paese, alimentando odio e divisione anche all’interno delle nostre comunità. La campagna elettorale per qualcuno non è mai finita. L’azione politica volta alla continua ricerca del consenso e del proprio tornaconto elettorale di alcune forze politiche va a discapito di tutti gli italiani e le italiane. Rifiutiamo con forza l’idea che si possa trascinare il Presidente della Repubblica in questa disputa, che tace gli obiettivi reali della propria azione politica e addossa sulle Istituzioni la responsabilità del proprio fallimento». Le ragioni della mobilitazione di oggi portano la firma di Partito Democratico del Trentino, Associazione Rosa Bianca, Anpi, Arci, Cgil Cisl e Uil del Trentino, Associazione Demo, Associazione Domani, Giovani Democratici, Verdi del Trentino, Socialisti, Upt, Patt: «Le Istituzioni sono un bene comune, un patrimonio di tutti. Tutelarle è un dovere che spetta ad ognuno di noi. Per questo rivolgiamo a tutti l’invito ad unirsi alla manifestazione».

Mentre queste forze difendono la più alta carica dello Stato, ce ne sono altre, i detrattori delle prerogative presidenziali, che preparano la loro manifestazione. Lo faranno proprio nel giorno della Festa della Repubblica, il 2 giugno. Il M5s sta organizzando una manifestazione proprio a Trento, in occasione delle celebrazioni. Previsto un pullman per Roma con partenza da Trento sud alle 8.30, al casello dell’autostrada, con passaggio al casello di Rovereto sud e Verona nord. Ci saranno anche sostenitori da Bolzano, non sapendo ancora se nel capoluogo altoatesino sarà organizzata una manifestazione come quella prevista a Trento. «La richiesta viene dai cittadini -spiega Andrea Maschio, capogruppo dei pentastellati in Comune a TrentoNon potendo andare a Roma, ci è stato chiesto di organizzare qualcosa anche nel capoluogo trentino». Anche la Lega Nord Trentino si sta organizzando. Il segretario Mirko Bisesti annuncia gazebo in tutta la provincia, il 2 e 3 giugno. Erano già in programma, per la campagna di tesseramento. Ieri però Bisesti era a Roma, al consiglio federale della Lega. L’indicazione è stata precisa. «Nessun comizio, ascolteremo quello che dicono i cittadini, su quanto sta accadendo in questi giorni. Non siamo d’accordo con la scelta operata da Mattarella, ma il nostro è un approccio diverso, Vogliamo raccogliere che cosa ne pensano i cittadini. I gazebo, già programmati, diventeranno così un’occasione importante per capire il pensiero delle persone. Prevista una raccolta firme per l’elezione diretta del Presidente della Repubblica. I cittadini devono essere partecipi del proprio futuro». Il 2 giugno parte dunque la raccolta firme a livello nazionale.

Scarica il pdf: Mattarella ART 300518