05 aprile 2019 – Trentino

Operatori minacciati ai Centri raccolta. Spunta l’idea di un’area di riciclo

Le minacce agli operatori dei Centri raccolta materiali, da parte di persone che vogliono impossessarsi degli oggetti smaltiti (batterie di auto, piccoli elettrodomestici, materiale elettronico) preoccupano Dolomiti Energia e il Comune. I sindacati hanno scritto a sindaco, assessore all’ambiente e azienda chiedendo un incontro urgente. «Convocheremo un vertice al più presto, vogliamo tutelare i lavoratori», assicura l’assessore all’ambiente Corrado Bungaro.
Dolomiti Energia fa sapere di aver già messo in campo delle azioni di contrasto. A cominciare dal potenziamento del personale ai Crm, per evitare che gli addetti si trovino da soli ad affrontare personaggi equivoci con intenti minacciosi. Agli operatori è stata data già da mesi l’indicazione chiara di avvisare subito le forze dell’ordine di fronte a qualsiasi atteggiamento violento, in modo da tutelarsi, e di tenere traccia delle minacce. «Il tema non è nuovo fanno sapere dall’azienda ci siamo mossi al fianco dei lavoratori e già dall’autunno gli episodi segnalati sono in calo».
Il problema però è tutt’altro che risolto, visto che i rappresentanti di Cisl e Uil nei giorni scorsi hanno sollecitato direttamente il Comune denunciando la «situazione di totale disagio dei dipendenti che svolgono la propria attività lavorativa nei Crm».
Il tema è conosciuto e amministrazione comunale e azienda ne hanno già discusso. Un’idea emersa per ridurre il problema è quella di sperimentare un’area adiacente ai Crm prima di entrare nell’area vera e propria del centro di raccolta dove collocare i materiali che possono essere nuovamente utilizzati e quindi potrebbero essere prelevati da chi lo volesse. Un modo concreto per sperimentare quell’ “economia circolare” su cui il Comune è già impegnato con progetti ad hoc. In questo modo si potrebbe consentire il prelievo di alcune tipologie di beni, per esempio le batterie, evitando le situazioni di minacce in cui sono incorsi i dipendenti dei Crm. La soluzione è ancora allo studio.

Scarica il pdf: Centri ART 050419