Comunicato stampa UIL del Trentino 16 novembre 2016

 

Violenza davanti ad una scuola

Quando le idee diventano ideologie

 

E’ con profondo rammarico che si è letta la notizia dell’episodio di violenza davanti al nostro Liceo Classico in Trento.

E’ sconfortante pensare che proprio davanti ad una Scuola pubblica, che dovrebbe essere la casa della laicità ovvero il luogo dove tutte le idee possono essere ospitate e rispettate e riconosciute per statuto proprio, dei giovani siano stati aggrediti e picchiati proprio per uno scontro tra idee. Tra l’altro leggiamo che tra gli studenti feriti vi è anche il presidente della Consulta provinciale degli studenti: il massimo rappresentante, democraticamente eletto, dei ragazzi che vanno a scuola.

“Questo capita, quando le idee vengono fagocitate dalle ideologie: taluni cercando di combattere la forza del diritto con il diritto della forza. La violenza squadrista deve essere condannata con fermezza. Sempre, quale che sia il colore che la determina” – così si esprime Walter Alotti. Ed aggiunge: “Davanti ad accadimenti vergognosi che colpiscono, intimidiscono i nostri ragazzi, in un momento della vita dedicato alla socializzazione ed alla formazione della propria personalità, è necessario che il mondo della Scuola tutto si interroghi. Si ritorni ai valori fondanti della nostra Collettività, agli articoli 33 e 34 della Costituzione: articoli che disegnano una Scuola pubblica e laica, di tutti e per tutti. Nessuno escluso. Al di là delle responsabilità individuali, che ci auguriamo siano chiarite al più presto dalle autorità competenti, è necessario ribadire con forza la condanna più ferma ad ogni forma di violenza: la contrapposizione, anche forte, delle idee ci sta, la violenza verbale e fisica MAI”.

 

Il Segretario Generale

CSR UIL DI TRENTO

Walter Alotti

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