09 ottobre 2018 – Trentino

 Sanità. La Uil: «Il Trentino al top? Le attese al pronto soccorso infinite»

La Uil commenta le dichiarazioni dell’assessore Luca Zeni che rivendica la sanità trentina essere la migliore d’Italia. E ricorda che pochi giorni fa esprimeva perplessità sulle forniture dei materiali e delle attrezzature mediche da parte della Apss, con costi che risultano tra i più alti d’Italia. Per questo la Uil proponeva «l’utilizzo del metodo dei “costi standard” che permette a Regioni altrettanto capaci nel campo sanitario, come Emilia o Toscana, di andare a gara pubblica ed avere rilevanti risparmi ed un costo della sanità molto inferiore a quello risultante in Trentino». All’assessore alla sanità, la Uil fa presente che la realtà per gli utenti trentini è ben diversa e non a caso si registra una mobilità costosa, come liste d’attesa per le visite e la diagnostica pubblica. Cita l’esempio di una signora che sabato al pronto soccorso, per un incidente, è entrata nel primo pomeriggio ed uscita a notte fonda. La Uil chiede pertanto a Zeni maggiore umiltà e un poco di ascolto in più.
Scarica il pdf: Sanità ART 091018