06 giugno 2019 – Trentino

 Sanità. I sindacati: «Passi avanti per il contratto ma ora i fatti»

I sindacati constatano con favore che sono stati fatti passi in avanti nella trattativa per il rinnovo del contratto della sanità. La Uil sanità e il Nursing up spiegano: «Nel corso della riunione siamo entrati in merito di alcuni aspetti economici particolarmente rilevanti e di grande interesse dei lavoratori, presentando una proposta migliorativa a quella dell’Apran, che prenda in considerazione un consistente aumento delle indennità legate alla turnistica, l’implementazione delle indennità dei professionisti coordinatori ed esperti, la valorizzazione economica del personale Oss e la previsione del rimborso parziale della tassa di iscrizione del proprio Ordine di appartenenza. Nel prossimo incontro, che si svolgerà a breve, affronteremo importanti e delicate tematiche, come il percorso di armonizzazione/omogeneizzazione, che per noi dovrà riguardare tutto il personale del comparto, i 5 milioni una tantum più fascia 40 anni, e le ulteriori proposte che presenteremo per valorizzare i professionisti sanitari ed il restante personale. Auspichiamo che entro il prossimo incontro di contrattazione ci venga quantificato l’ammontare delle risorse aggiuntive». Beppe Pallanch della Cisl chiede che alle parole seguano i fatti: «Abbiamo apprezzato la convergenza verso le nostre proposte, ma vigileremo che seguano fatti concreti. Abbiamo chiesto maggiori risorse per il contratto in chiusura per valorizzare tutto il personale. E’ necessario armonizzare l’accordo con le norme legislative intervenute nel tempo in materia di maternità, tempi determinati, smart working, senza dimenticare formazione, cessione di ferie e Tfr, senza alcuni oneri a carico del contratto ».
Scarica il pdf: sanita ART 060619