12 ottobre 2017 – Corriere del Trentino

Sciopero dei trasporti Stop alle merci a fine mese

parte le attività strumentali ai servizi essenziali, come il trasporto di latte o medicinali, negli ultimi due giorni del mese nessuna merce potrebbe prendere la via dello spostamento su gomma. Almeno questo è quanto auspica il segretario della Uil trasporti del Trentino Nicola Petrolli: «Significherebbe una massiccia adesione allo sciopero» spiega. Quello sciopero generale che le segreterie nazionali di Filt Cgil, Fit Cisl e, appunto, Uil trasporti hanno proclamato dalla mezzanotte del 30 alle 24 del 31 ottobre e al quale invitano tutti i lavoratori (autotrasportatori, corrieri, magazzinieri) ad aderire. «Per garantire un rapido e necessario rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro nei settori della logistica, del trasporto merci e della spedizione» precisa Petrolli. «Si è arrivati a questo — prosegue il sindacalista — perché le controparti datoriali richiedono un peggioramento complessivo delle tutele e dei diritti dei lavoratori e non vogliono garantire un incremento salariale nonostante un’importante crescita economica e produttiva del settore». Le segreterie nazionali chiedono il rinnovo del contratto di lavoro scaduto da quasi due anni, regole certe che diano tutele e diritti ai lavoratori e garantiscano legalità all’attività degli appalti, la valorizzazione del lavoro e la continuità occupazionale, incrementi salariali a fronte della crescita economica e produttiva del settore. Secondo Petrolli è «la politica del trasporto merci a dover cambiare completamente». Per le imprese che svolgono servizi essenziali lo sciopero sarà di 24 ore il 27 ottobre.

Scarica il pdf: trasporti ART 121017