14 febbraio 2019 – Corriere del Trentino

Scomparsa Marco Festi. Il cordoglio dei sindacati. Alotti: «Lascia un grande vuoto»

Marco Festi viveva da anni a Verona, ma il Trentino non l’aveva mai abbandonato. La sua era una presenza costante, era riuscito ad accreditarsi nel mondo sindacale e aziendale, la sua professionalità e la sua capacità comunicativa era riconosciuta da tutti. Aveva fondato un’azienda, la Corbiz srl, che era diventata un punto di riferimento importante nel mondo della formazione e della consulenza. Voleva mettere a frutto «il know how e il know what acquisiti per offrire a imprese, professionisti e pubbliche amministrazioni un panel di servizi integrati, altamente specializzati», come scriveva sul suo sito. E ci era riuscito.
«È una perdita dolorosa» spiega il segretario generale della Uil, nonché l’ente per la formazione e l’addestramento professionale. Walter Alotti. «Era un tecnico della formazione co Enfap, ma lavorava anche con la Cisl — ricorda il sindacalista — era titolare di tre piani con il Fondo impresa, era una presenza importante per il Trentino che sarà difficile da sostituire». Alotti è addolorato. È stato raggiunto dalla triste notizia mentre era al Congresso della Fnsi a Levico. «Sono rimasto sconvolto — spiega — lascia un grande vuoto, non solo per le sue elevate capacità, ma anche da un punto di vista umano perché era una persona coinvolgente e dinamica».
È addolorato anche il segretario generale della Cisl Lorenzo Pomini che aveva avuto modo di confrontarsi in più occasioni con Festi. «Mi dispiace tantissimo, era una persona stimolante con la quale si era riusciti a instaurare un buon rapporto ed era diventato un punto di riferimento» spiega Pomini. «Collaborava con il nostro Ial (innovazione apprendimento e lavoro), lui amava confrontarsi sui progetti, sui temi relativi alle aziende — spiega — era una persona capace, ma che teneva molto anche ai rapporti».

Scarica il pdf: Festi ART 140219