11 aprile 2017 – Trentino

Cles – lettera della Uil trasporti al comune

Studenti indisciplinati fermata bus pericolosa

La Uil Trasporti lo scorso 24 marzo ha segnalato all’amministrazione comunale di Cles una situazione «di palese pericolosità» alla fermata dell’autobus di piazza Fiera. Finora, scrive il segretario del sindacato Nicola Petrolli, la lettera non ha ricevuto alcun riscontro. La Uil Trasporti però non si dà per vinta e nella certezza «che il Comune sia consapevole dell’importanza della sicurezza e della tutela di utenti, autisti, cittadini e lavoratori», ha voluto rendere pubblico il problema.

La lettera al Comune di Cles in cui si denunciava «l’insostenibile situazione» era basata sulle segnalazioni dei rappresentanti dei lavoratori del trasporto pubblico di Cles e Fondo. Alla fermata di piazza Fiera, quando al mattino arrivano gli autobus, «molti ragazzi attraversano in malo modo, sparpagliandosi da entrambi i lati dei marciapiedi e invadendo la carreggiata senza nessun timore ma, anzi, con aria di sfida nei confronti dei mezzi in arrivo. Gli autisti prosegue la lettera si trovano pertanto in una situazione particolarmente difficile quando, imboccando la fermata, devono utilizzare gli specchi per vedere la parte posteriore dell’autobus e accedere alle corsie, ma con i ragazzi che attraversano e sostano costantemente lungo i marciapiedi, talvolta spingendosi e rischiando continuamente di rimanere travolti. Non volendo che sia un incidente a certificare la pericolosità della situazione e convinti che, a queste condizioni, sia solo questione di tempo prima che succeda, come Uiltrasporti chiediamo l’intervento del Comune di Cles per la messa in sicurezza della fermata».

Nello specifico il sindacato consiglia di installare delle transenne in modo che gli utenti non possano scendere dal marciapiede scongiurando così possibili cadute con conseguenze drammatiche in caso di passaggio dei mezzi.

La lettera della Uiltrasporti firmata dal segretario provinciale di categoria Petrolli è corredata da alcune fotografie scattate dagli autisti che dimostrano che in effetti i loro timori non sono del tutto infondati.

Scarica il pdf: ART 110417_1