13 marzo 2019 – Trentino, Corriere del Trentino

Superstore, garantiti i dipendenti

Primo incontro tra sindacato e Aspiag. Sul tavolo le posizioni dei 90 lavoratori che passano da Coop al nuovo gestore, a marchio Interspar Garantito per tutti il mantenimento del posto e alle stesse condizioni salariali. Nei prossimi giorni l’accordo sarà votato dall’assemblea

Superstore di Rovereto: le rassicurazioni arrivate nel corso della trattativa per la cessione da parte di Coop ad Aspiag (il gruppo che gestisce il marchio Despar) sono state confermate ieri in occasione del primo incontro della nuova proprietà con i sindacati di categoria. Ci sarebbero tutte le garanzie richieste dal punto di vista della tutela l’occupazione e del mantenimento delle retribuzioni, tanto che le stesse fonti sindacali danno l’accordo per sostanzialmente raggiunto. Anche se ora, ovviamente, dovranno essere i lavoratori a pronunciarsi.

Le basi dell’accordo

Le basi sulle quali si è impostata la trattativa erano il mantenimento di tutti i posti di lavoro, delle condizioni retributive e l’ armonizzazione contrattuale. E su tutto questo l’accordo ieri mattina è stato raggiunto, al tavolo al quale sedevano i sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, la nuova proprietaria Aspiag e Trento Sviluppo: tutti gli operatori interessati al passaggio del Superstore di Rovereto al gruppo Despar.

Ora parola ai lavoratori

Ora i contenuti dell’intesa verranno sottoposti ai lavoratori nei prossimi giorni, dunque se verranno approvati, l’accordo come raggiunto ieri sarà sottoscritto dai sindacati.
In sostanza con il 1° di aprile tutti e 94 attuali dipendenti del Superstore passeranno alla nuova proprietà, il cui punto vendita avrà l’insegna Interspar.

Garantiti i livelli salariali

Ai lavoratori verrà garantito anche lo stesso trattamento economico, con il mantenimento delle retribuzioni individuali (salvaguardando quindi livelli
ed anzianità maturati) e il nuovo integrativo aziendale, nell’ambito dell’armonizzazione contrattuale tra il contratto naziona della distribuzione cooperativa e quello della DMO, che applica Aspiag. I sindacati hanno anche ottenuto che ai dipendenti venga comunque riconosciuta la quota una tantum a marzo del 2020 come previsto dall’ultimo rinnovo del contratto della distribuzione cooperativa, siglato alcune settimane fa.

Da definire l’organizzazione

Restano aperte e verranno comunque discusse dopo il 1° aprile le questione relative all’organizzazione del lavoro, alle condizioni dei part time e al nuovo sistema organizzativo.
“Oggi abbiamo raggiunto un buon punto di accordo – ammette Roland Caramelle, segretario della Filcams del Trentino -. Il nostro obiettivo adesso è quello di avviare subito un confronto costruttivo con la nuova proprietà per migliorare al meglio le condizioni dei lavoratori e delle lavoratrici. Allo stesso tempo ci aspettiamo che Aspiag dimostri anche per il punto vendita di Rovereto capacità di innovazione per recuperare quote di mercato e rilanciare il punto vendita di fronte alla concorrenza”.
Dal punto di vista della città, col cambio di proprietà si vedrà affacciare sul mercato un operatore diverso e ulteriore rispetto a quelli già in gioco da tempo nel delicatissimo ed affollato settore della grande distribuzione di alimentari. La scommessa probabilmente sta tutta nella capacità di differenziare e trovare una nuova nicchia di mercato. Sait ci aveva provato puntando sulla qualità e la valorizzazione dei prodotti del territorio, senza trovare evidentemente molta fortuna.

Scarioca il pdf: Superstore ART 130319