23 maggio 2017 – Trentino, Corriere del Trentino

Lavoro, 350 disoccupati assunti per l’estate

Bim dell’Adige e Provincia insieme per il lavoro: in arrivo un Protocollo d’intesa Le assunzioni partiranno a giugno. La Uil: «Intervento da allargare al Brenta»

Parte dal Bim dell’Adige, in collaborazione con la Provincia, una nuova iniziativa rivolta a chi è senza lavoro: a partire dal prossimo giugno i Comuni consorziati quelli delle vallate del Noce, dell’Adige e dell’Avisio, in tutto 114 potranno assumere alle proprie dipendenze più di 350 persone che oggi non trovano una collocazione occupazionale sul mercato del lavoro, per la realizzazione di progetti o interventi sia di carattere ambientale, quindi “nel verde”, sia riguardanti la fornitura di servizi in ambito storico-culturale, e turistico (ad esempio l’ accompagnamento e guida ai beni presenti sul territorio comunale come castelli o musei, o la digitalizzazione di documenti e creazione di archivi elettronici). Il contratto durerà quattro mesi. L’iniziativa è aperta anche ai giovani, compresi eventualmente i neolaureati che vogliono muovere i primi passi nel mondo del lavoro. Le risorse messe a disposizione dal Bim sono pari a 4.500.000 euro.

L’iniziativa, che verrà formalizzata prossimamente con la firma di un Protocollo d’intesa fra Provincia e Bim dell’Adige e che sarà coordinata dalla Provincia-Servizio Sova, con il supporto del Consorzio Lavoro Ambiente, è stata presentata ieri dal presidente Ugo Rossi, dal vicepresidente e assessore allo sviluppo economico e lavoro Alessandro Olivi, dal presidente del Consorzio Giuseppe Negri e dal dirigente del Servizio per il sostegno occupazionale e la valorizzazione ambientale Innocenzo Coppola.

I progetti saranno definiti ed indicati alla Provincia dalle amministrazioni comunali interessate. A realizzarli saranno persone in cerca di occupazione, che dovranno presentare domanda presso i Centri per l’Impiego dell’Agenzia del Lavoro entro il 26 maggio, oppure anche già iscritte alle liste di Intervento 19. Come accade per i lavori socialmente utili i lavoratori disoccupati verranno assunti dalle cooperative affidatarie degli interventi e delle attività.

«È un’iniziativa importante sottolinea il presidente Rossi che utilizza risorse degli enti locali per la creazione di opportunità di lavoro i cui esiti vanno a vantaggio della comunità locale, si tratti di realizzare interventi nel verde pubblici piuttosto che in siti storico-artistici o in altri servizi rivolti al pubblico. In questo modo si crea un circuito virtuoso di cui beneficiano tutti. Non mera assistenza, ma responsabilizzazione di tutti i soggetti coinvolti, chi aiuta e chi viene aiutato, e presta a sua volta la propria opera per il bene comune».

«Si tratta di una novità assoluta sottolinea a sua volta il vicepresidente Olivi -. Per la prima volta i Bim, sollecitati dalla Provincia e dalle organizzazioni del lavoratori, hanno deciso di cooperare, assieme anche agli enti locali, al fine di sostenere un’occupazione diffusa sul territorio, guardando alle persone più deboli oggi presenti nel mercato del lavoro. Questo risultato era stato da noi auspicato fin dall’inizio della legislatura».

Anche Walter Alotti, segretario generale della Uil del Trentino, esprime soddisfazione per l’accordo: «Una ricaduta positiva per tante famiglie e persone senza lavoro. Questa politica era stata sollecitata diverso tempo fa dalla Uil e recentemente rilanciata, assieme anche all’Assessorato al Lavoro, in sede di celebrazione del “Progettone”». La Uil resta ora «in attesa di conoscere eventuali interventi “ultra occupazionali” da parte dell’altro Bim, quello del Brenta, che sollecitiamo, non ne avesse in previsione, di progettarne e realizzarne anch’esso al più presto».

Scarica il pdf: Bim ART 230517