8 ottobre 2016 – Trentino

Uil, allarme trasporti: «Pochi bus a Gardolo»

Il segretario Petrolli avverte: «Mezza Gardolo è sostanzialmente tagliata fuori»

«Mezza Gardolo è sostanzialmente tagliata fuori dal trasporto pubblico urbano». Questo è l’allarme lanciato dalla Uil Trasporti. «Ci hanno contattato intere famiglie, residenti a Trento Nord, affinché, come sindacato nella categoria dei trasporti, intervenissimo sulla questione. Ci siamo, infatti, già espressi altre volte per ottenere dei miglioramenti e una maggiore valorizzazione della parte settentrionale della città», spiega Nicola Petrolli, il segretario generale Uiltrasporti del Trentino.

Per il sindacato la zona non adeguatamente coperta dal servizio di trasporti pubblico è quella parte di Gardolo che va dal cimitero a Roncafort e che si trova a poter fruire di sole due linee, il 7 e il 4. «La linea 4 è fondamentale per collegare i cittadini con il centro storico in tempi accettabili e con sufficiente frequenza. Peccato che le fermate utili siano troppo poche. Non campiamo, inoltre, perché metà delle corse terminano a Roncafort e gli utenti di quella parte di Gardolo, abituati e in qualche modo “costretti” a prendere il 4, si trovano facilmente spiazzati in un altro quartiere, ancora lontano da casa , magari con un carico di borse della spesa o altro e impossibilitati a prenderne un’altra» prosegue Petrolli.

La Uiltrasporti chiede quindi che sia coperto anche il tratto di strada tra Roncafort e Gardolo. Tale adeguamento, infatti, non parebbe particolarmente oneroso. «Ironicamente tutto ciò avviene ad una distanza minima dalla sede di Trentino Transporti di via Innbruck nella quale gli autobus non mancano affatto, ma l’unico modo per raggiungerla da Roncafort è attraverso una ciclabile che potrebbe facilmente essere allargata per consentire il passaggio, in quel breve tratto, esclusivamente ai mezzi pubblici senza troppi disagi per i ciclisti», propone il segretario Uil.

Grazie a quel collegamento, diverse linee accorcerebbero notevolmente il loro percorso per arrivare ai vari capolinea e la stessa via Innsbruck potrebbe divenire un capolinea.

Ottavio Campestrini, presidente della circoscrizione di Gardolo, invece, pare sorpreso da questo allarme lanciato dalla Uil.«Non ho mai ricevuto lamentele da parte dei cittadini per carenze nei trasporti pubblici. Per sopperire al problema della linea 4 abbiamo delle navette che vanno proprio da Roncafort a Gardolo» spiega Campestrini.

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