Il T – Giovedì 30 Ottobre 2025

Uil Scuola: «Slittano di un anno i concorsi docenti»

 

Zerosei, ddl approvato: scintille Gerosa-Parolari

ISTRUZIONE

Il piano triennale di assunzioni 2026-2028 per i docenti rimane, ma «slitta di un anno». «Il piano assomiglia sempre più a un organetto d’altri tempi», attacca la Uil Scuola, che lunedì scorso ha partecipato insieme agli altri sindacati a un incontro con l’assessora provinciale all’istruzione Francesca Gerosa. La buona notizia è che «a breve sono in partenza i concorsi riservati per le scuole secondarie per le classi AM12 (discipline letterarie alle medie), AM48 (scienze motorie alle medie), AS48 (scienze motorie alle medie e alle superiori), B14 (laboratori di scienze e tecnologie delle costruzioni), concorsi riservati per il sostegno (dalle elementari alle superiori), concorsi riservati per docenti di scuola primaria (posto comune, lingue e Montessori)». Non solo. «Alle procedure straordinarie si aggiungeranno i concorsi ordinari rivolti agli insegnanti di sostegno di ogni ordine e grado e il concorso per i dirigenti scolastici volto a scongiurare future reggenze». Dunque, «non sarebbe giusto liquidare l’incontro come deludente», sottolinea la Uil Scuola in un comunicato. Tuttavia, il confronto si è acceso quando i sindacati hanno chiesto «se per il 2027 ci sarebbero state le condizioni per espletare le procedure concorsuali di tutte le discipline previste per il 2026 e il 2027». Inizialmente «nessuna risposta, anzi la reazione scomposta e stizzita dell’assessora». Poi la risposta: «Le procedure si concluderanno nel 2029» (quelle del 2027 slittano al 2028). «Ci è chiara la difficoltà dell’ufficio reclutamento, in evidente e dichiarata sofferenza di organico, ma il 25% di docenti precari che da anni lavorano nelle nostre scuole è considerato irrilevante?», concludono. Intanto ieri la Quarta commissione consiliare ha approvato il disegno di legge Masè (La Civica) sullo zerosei (sistema integrato nidi e scuole dell’infanzia), così come modificato da Gerosa, che sostanzialmente non ha accolto le richieste contenute negli altri quattro ddl di Parolari (Pd), Degasperi (Onda) e quello popolare. La consigliera dem ha chiesto nuove audizioni perché il testo è stato «completamente modificato». Gerosa ha respinto le critiche, definendo «inopportuno e offensivo» l’uso del termine «violentare» usato da Parolari in merito al testo e spiegando che il provvedimento «disegna una cornice chiara e organica».

 

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IL T scuola ART 301025