21 settembre 2021 –  l’Adige

Sanifonds, nuove nomine. Svaizer e Di Fiore presidenti, nel Cda c’è Ruscitti

Sanifonds, il fondo sanitario integrativo provinciale, rinnova le cariche sociali del triennio 2021-2024. I soci hanno individuato per la presidenza Nicola Svaizer (Associazione Artigiani di Trento) in rappresentanza della componente datoriale e Pietro di Fiore (Uil del Trentino) in rappresentanza della componente sindacale. Tali indicazioni saranno sottoposte all’approvazione del Cda neoeletto nella prima seduta del prossimo 30 settembre. Fra i “nuovi” in consiglio di amministrazione c’è Giancarlo Ruscitti (in rappresentanza della Provincia, sostituisce Livia Ferrario): una nomina di cui si è parlato anche nei mesi scorsi, con il consigliere Claudio Cia critico sull’ “accumulo” di incarichi, dato che Ruscitti è direttore del Dipartimento salute, coordinatore della task force Covid, dirigente del Servizio politiche sanitarie e per la non autosufficienza, e ora è anche membro del Cda di Sanifonds. Questa la lista dei consiglieri di amministrazione. Per parte datoriale: Nicola Svaizer; Alberto Bertolini; Carlo Casari; Michele Odorizzi; Massimiliano Patauner; Giancarlo Ruscitti (per la Provincia autonoma di Trento); Giordano Tamanini. Per parte sindacale: Paolo Burli; Pietro Di Fiore; Giampaolo Mastrogiuseppe; Milena Sega; Maurizio Speziali; Manuela Terragnolo; Giuseppe Rocco Varagone. Fanno parte del Collegio Sindacale Laura Costa, Renato Fanara, Roberto Romanese. Sanifonds punta a raggiungere la quota di 70mila iscritti. «Si chiude un triennio che ha registrato una forte accelerazione nello sviluppo del Fondo – viene evidenziato in un comunicato – oggi Sanifonds conta 65.000 iscritti (+ 150% rispetto alla fine del primo anno, il 2016), anche grazie a due innovative operazioni di fusione con le mutue trentine storiche SIA 3 (dipendenti artigiani) e Fondo di Solidarietà ex Caritro. Inoltre, ha sviluppato progetti innovativi come la copertura integrativa per la non autosufficienza e la copertura grandi malattie per aziende trentine leader come GPI». Forte impulso ha registrato il processo di digital transformation: ormai 9 iscritti su 10 gestiscono le pratiche interamente on line, dato ampiamente superiore alla media nazionale.
Esprime grande soddisfazione il presidente uscente Paolo Burli, che peraltro rimarrà in consiglio di amministrazione con l’obiettivo di accompagnare l’implementazione dei progetti già avviati. «Il mandato del Cda che ho avuto il privilegio di presiedere poggiava su tre pilastri – evidenzia – Il primo, l’adesione del settore privato, è stato avviato con successo con l’ingresso di 11.000 dipendenti artigiani, di lavoratori di aziende leader quali GPI e adesso con il metalmeccanico, i cui lavoratori potranno aderire dal 15 ottobre prossimo. Il secondo, il progetto “long term care” per la non autosufficienza integrativa, partito nel 2020 e che costituisce una delle prime sperimentazioni in Italia nella sanità integrativa. Il terzo, il consolidamento della percezione positiva del Fondo come player autorevole: ebbene, l’indagine dell’Università di Trento colloca al 91% la soddisfazione media dei nostri iscritti, che è un dato estremamente lusinghiero. Desidero, quindi, ringraziare la direzione generale e l’intera struttura tecnica per la qualità dell’impegno professionale».

Scarica il pdf: ADIGE Sanifonds ART 210921(1)