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La UIL del Trentino proseguirร  nella propria azione di solidarietร  concreta attraverso la raccolta fondi a sostegno dellโ€™attivitร  della Parrocchia di Gaza, impegnata quotidianamente nellโ€™offrire aiuto alla popolazione civile, stremata da una guerra disumana.
Rinnoviamo al Governo italiano ma anche alle amministrazioni locali le richieste di:
riconoscere ufficialmente lo Stato di Palestina;
sospendere la vendita di armi a Israele;
impegnarsi in sede europea per la sospensione dellโ€™accordo UE-Israele.
La UIL del Trentino conferma la propria adesione alla storica posizione del sindacato sulla questione israelo-palestinese: solo attraverso lโ€™attuazione del principio โ€œdue popoli, due Statiโ€ sarร  possibile costruire una soluzione giusta e duratura a questo conflitto.
Oggi, il diritto internazionale appare calpestato, disatteso da azioni che violano ogni principio di diplomazia e umanitร . Troppo spesso, la ragion di Stato e gli interessi geopolitici oscurano il diritto dei popoli, la protezione dei civili, la dignitร  delle vittime.
Questo vale non solo per la Palestina, ma anche per lโ€™Ucraina e per molti altri contesti di guerra dove lโ€™umanitร  รจ schiacciata sotto il peso del predominio e della violenza.
Serve il coraggio della pace, un coraggio che non รจ debolezza ma forza. Il coraggio di anteporre la vita agli interessi, il diritto internazionale al potere.
Per tutte queste ragioni, lanciamo un appello per una grande iniziativa popolare senza bandiere, che ci unisca nel nome dellโ€™umanitร  e della pace.
Walter Largher, segretario generale UIL del Trentino