PATRONATO ITAL

PATRONATO ITAL UIL DEL TRENTINO

servizi minItal
Dal 1952 l’Ital è il patronato della Uil: un’esperienza più che cinquantennale al servizio di tutti i cittadini. In un contesto sociale in evoluzione, l’Ital ha scelto di non limitare le sue potenzialità alla semplice tutela e assistenza del lavoratore e del cittadino. Da tempo la sua attività contempla anche i ruoli di segretariato sociale e consulente della famiglia, istituzione che oggi esprime bisogni nuovi, che emergono in tutti i cicli e momenti della vita. Tutte le esigenze e i problemi relativi ad ogni categoria sociale, possono trovare una risposta e un aiuto concreto nell’Ital: maternità, vecchiaia, disabilità, rapporti con la burocrazia, esclusione sociale, inclusione dei lavoratori extracomunitari e delle loro famiglie.
Ancora prima dell’approvazione della legge di riforma degli istituti di patronato, l’Ital si è posizionato all’avanguardia, offrendo a chi si rivolge alle sue sedi informazione, assistenza tecnica e soluzioni concrete in materia di:
– sicurezza sociale,
– previdenza, risparmio previdenziale e fisco,
– lavoro e mercato del lavoro,
– salute e sicurezza sui luoghi di lavoro,
– diritto di famiglia e delle successioni.

Analoga attenzione è stata rivolta agli italiani all’estero, supportandoli in questi anni nella difesa dei loro diritti previdenziali e aiutandoli a mantenere e addirittura a rafforzare il legame con il nostro Paese. Nel perseguire l’obiettivo della valorizzazione delle comunità italiane all’estero, L’Ital si è configurato anche come elemento di supporto con Consolati e Ambasciate.

Il ruolo di pubblica utilità svolto dal Patronato dei Cittadini in questi anni è innegabile. Tanto è vero che la Corte Costituzionale non ha ritenuto ammissibile il referendum che chiedeva l’abrogazione dei Patronati. L’alta funzione sociale dei patronati nello svolgimento di attività di interesse generale è infatti individuata dalla Costituzione, all’articolo 38, ed è stata riaffermata nella sentenza n. 42 del febbraio 2000.


LE NOSTRE SEDI IN TRENTINO:

TRENTO
Via G. Matteotti, 71
tel: 0461376180
fax: 0461 376199
e-mail: italtrento@uiltn.it
   
ROVERETO
Corso G. Rosmini, 53
tel: 0464489540
RIVA DEL GARDA
Via Bruno Galas, 13/15
tel: 0464559162
 
PERGINE VALSUGANA
Loc. Ponte Regio, 44
tel: 0461510723
 
MEZZOLOMBARDO
Via 4 novembre, 24
tel: 0461604193
 
STRIGNO
Piazza IV Novembre, 17
tel: 0461762911
 
CLES
Via A. Degasperi, 38
tel: 0463423255
 
TIONE
Via del Foro, 27/A
tel: 0461376180
 

SCARICA GLI ORARI IN PDF: ORARI CAF E PATRONATO 2024

La nostra storia
L‘Ital, Istituto di Tutela e Assistenza dei Lavoratori, è stato costituito dalla Uil e riconosciuto giuridicamente dal Decreto Ministeriale del 18 giugno 1952.
L’Istituto nasce per difendere i diritti dei lavoratori e delle loro famiglie, per realizzare un sistema di sicurezza sociale basato sugli ideali di libertà e sul riformismo economico. Con il trascorrere degli anni e con il modificarsi del Paese e della sua legislazione, l’Ital ha aggiornato le sue funzioni, ha sviluppato nuovi campi di intervento e ha arricchito contestualmente i propri valori.
L‘Ital in questi anni ha accompagnato i cambiamenti della società italiana. Sono emersi fenomeni nuovi, che hanno bisogno di soluzioni, come la crescita della popolazione anziana, l’emergere di nuove povertà ed emarginazioni, le difficoltà quotidiane incontrate dalle famiglie nell’affrontare norme previdenziali e assistenziali a dir poco ostiche, l’aumento dell’immigrazione con tutte le problematiche che porta con sé, il cambiamento del mondo del lavoro con l’introduzione dei lavori atipici, gli squilibri territoriali che crescono.
L’Ital ha natura di persona giuridica di diritto privato e svolge un servizio di pubblica utilità attraverso la tutela gratuita dei cittadini ed è componente attiva del sistema servizi Uil.
Per approfondire la nostra storia, leggi il Bilancio Sociale .

Presenza sul territorio
L’Ital è radicato nel territorio nazionale e internazionale con circa 900 sedi e con circa 2000 operatori, collaboratori e delegati sindacali di riferimento. Le risorse umane sono altamente qualificate e possono vantare una solida professionalità acquisita tramite progetti di aggiornamento e di formazione continua. Nelle sedi estere operatori e collaboratori svolgono anche attività di supporto alle autorità diplomatiche e consolari.
Come previsto dalla recente approvazione del regolamento attuativo della legge di riforma dei patronati, l’Ital è impegnato quotidianamente nella costituzione di sportelli informativi unici ai quali il cittadino può rivolgersi in Italia e nel mondo per risolvere i propri problemi. In questa prospettiva il Patronato nel futuro sarà sempre più un soggetto necessario e indispensabile per il cittadino.
Attualmente sono milioni i cittadini che frequentano i nostri uffici e visitano il nostro sito.

Convenzioni con Enti pubblici e privati
Con la legge di Stabilità 2014 (per l’anno 2015) sono state apportate rilevanti modifiche riguardanti i campi di intervento degli Istituti di Patronato. Successivamente, appositi decreti hanno definito criteri e modalità di svolgimento delle nuove attività nei confronti dei soggetti pubblici e privati che hanno portato alla sottoscrizione di una convenzione tra i Patronati del CE.PA. (Acli, Inas, Inca e Ital) e la Soprintendenza Speciale per il Colosseo e l’Area Archeologica centrale di Roma, di cui si allega il testo.

Testo della Convenzione

VADEMECUM PER LA RACCOLTA DEI DOCUMENTI PER PRATICHE DI PATRONATO

Documentazione:
❑ Estratto contributivo
❑ Fotocopia del documento di riconoscimento
❑ Codice fiscale personale, del coniuge personale e dei familiari a carico
❑ Denuncia dei redditi (propria e del coniuge)
❑ Codice iban banca/posta o numero libretto postale con frazionario ufficio
❑ Stato civile con data di variazione
❑ Notizie su eventuali altre pensioni percepite
IN CASO DI PRESTAZIONI IN REGIME DI CONVENZIONI INTERNAZIONALI SERVE LA
DOCUMENTAZIONE RELATIVA AI PERIODI DI LAVORO ESTERO.

Documentazione:
❑ Estratto contributivo
❑ Fotocopia del documento di riconoscimento
❑ Codice fiscale proprio, del coniuge e dei familiari a carico
❑ Stato civile con eventuale data di variazione
❑ Denuncia dei redditi (propria e del coniuge)
❑ Codice iban banca/posta o numero libretto postale con frazionario ufficio
❑ Mod. SS3 (ricevuta e copia del certificato compilato telematicamente dal
medico curante)

Documentazione:
❑ Fotocopia del codice fiscale
❑ Fotocopia del documento di riconoscimento
❑ Certificato medico

Documentazione:
❑ Fotocopia del documento di riconoscimento
❑ Codice fiscale personale, del defunto e dei familiari a carico
❑ Luogo e data del decesso dante causa
❑ Luogo e data di matrimonio
❑ Codice iban banca/posta o numero libretto postale con frazionario ufficio
❑ Redditi personali e del defunto ( cud/730/unico)
❑ Dati pensione defunto

IN CASO DI PRESTAZIONI IN REGIME DI CONVENZIONE INTERNAZIONALE SERVE LA
DOCUMENTAZIONE RELATIVA AI PERIODI DI LAVORO ESTERO.

Documentazione:
❑ INDICAZIONE DELLO STATO CIVILE (DATA MATRIMONIO / SEPARAZIONE /
DIVORZIO/ STATO VEDOVILE)

❑ SE SEPARATO O DIVORZIATO PORTARE FOTOCOPIA SENTENZA

❑ PER ACCREDITO BANCA : NOME BANCA INDIRIZZO SPORTELLO BANCARIO –
CODICE IBAN

❑ PER ACCREDITO POSTA: INDIRIZZO SPORTELLO BANCARIO — FRAZIONARIO
POSTALE — CODICE IBAN

❑ SE CITTADINO EXTRACOMUNITARIO: STORICO RESIDENZA CONTINUATIVA
DECENNALE CON CERTIFICATO DELLO STATO ESTERO, TRADOTTO E
LEGALIZZATO, RELATIVO AI REDDITI POSSEDUTI E ALLE EVENTUALI
PENSIONI NELLO STATO D’ORIGINE

❑ PERMESSO DI SOGGIORNO LUNGO PERIODO CEE
❑ AUTOCERTIFICAZIONE ATTESTANTE I MEZZI DI SUSSISTENZA
❑ CARTA IDENTITA’ RICHIEDENTE
❑ CODICE FISCALE RICHIEDENTE
❑ CODICE FISCALE CONIUGE
❑ ULTIMA DICHIARAZIONE DEI REDDITI PERSONALE E CONIUGE

Documentazione:
❑ INDICAZIONE DELLO STATO CIVILE (DATA MATRIMONIO / SEPARAZIONE /
DIVORZIO/
❑ STATO VEDOVILE)

FOTOCOPIA
❑ CARTA IDENTITA’ RICHIEDENTE

❑ CODICE FISCALE CONIUGE
❑ REDDITO IMPRESA DEGLI ULTIMI ANNI IN VERIFICA INPS (SUL QUALE SONO
STATI PAGATI I CONTRIBUTI INPS) da richiedere al commercialista

❑ Documentazione relativa ai contributi versati anteriormente, in caso di

ricostituzione o successivamente la decorrenza della pensione in caso di

supplemento.

Documentazione:

❑ INDICAZIONE DATA MORTE DEL TITOLARE DI PENSIONE
FOTOCOPIA
❑ CARTA IDENTITAT TUTTI EREDI

❑ CODICE FISCALE TUTTI EREDI
❑ IN CASO DI TESTAMENTO, COPIA DELLO STESSO

❑ IBAN DI TUTTI GLI EREDI OPPURE DELEGA AUTENTICATA IN COMUNE ALLA
RISCOSSIONE
❑ CODICE FISCALE FAMILIARE DECEDUTO

Documentazione:
❑ Fotocopia del documento di riconoscimento
❑ Codice fiscale
❑ Certificato medico
LA DOCUMENTAZIONE VA CONSEGNATA ALL’ENTE DI APPARTENENZA

Documentazione:

❑ DICHIARAZIONE DEL RICHIEDENTE CHE ATTESTI LA QUALITÀ DI STUDENTE
O LA QUALIFICA DI APPRENDISTA

❑ AUTOCERTIFICAZIONE STATO DI FAMIGLIA

❑ ORIGINALE AUTORIZZAZIONE SCADUTA; SE SMARRITA SERVE
L’AUTOCERTIFICAZIONE IN CUI SI DICHIARA LO SMARRIMENTO •
FOTOCOPIA:

❑ CODICE FISCALE TUTTI I FIGLI

❑ CODICE FISCALE CONIUGE

❑ CARTA IDENTITA’ RICHIEDENTE

❑ ULTIMA BUSTA PAGA RICHIEDENTE

❑ AUTOCERTIFICAZIONE STATO DI FAMIGLIA

Documentazione:
❑ AUTOCERTIFICAZIONE STATO DI FAMIGLIA ALLA DATA DELLA DOMANDA

❑ IN CASO DI AFFIDO CONGIUNTO, DICHIARAZIONE RINUNCIA ALL’ASSEGNO
DELL’ALTRO GENITORE E FOTOCOPIA CARTA IDENTITA’

FOTOCOPIA:

❑ CARTA IDENTITA’ RICHIEDENTE

❑ CODICE FISCALE RICHIEDENTE

❑ CODICE FISCALE ALTRO GENITORE

❑ CODICE FISCALE TUTTI I FIGLI

❑ BUSTA PAGA RICHIEDENTE

❑ SENTENZA DI SEPARAZIONE/DIVORZIO CON OMOLOGA

Documentazione:
FOTOCOPIA:
❑ CARTA IDENTITAr RICHIEDENTE
❑ CODICE FISCALE RICHIEDENTE
❑ CODICE FISCALE FIGLI
❑ FOTOCOPIA CARTA IDENTITAr ALTRO GENITORE
❑ AUTOCERTIFICAZIONE STATO DI FAMIGLIA
❑ ULTIMA BUSTA PAGA
❑ DICHIARAZIONE ALTRO GENITORE

Documentazione:
FOTOCOPIA:

❑ CARTA IDENTITA’ RICHIEDENTE

❑ CODICE FISCALE RICHIEDENTE

❑ CERTIFICATO DI MATRIMONIO ESTERO TRADOTTO E VALIDATO

❑ CERTIFICATO DI STATO DI FAMIGLIA E RESIDENZA ALL’ESTERO DEI
BENEFICIARI TRADOTTO E VALIDATO DAL CONSOLATO O DALL’AMBASCIATA
ITALIANA ALL’ESTERO.

❑ DICHIARAZIONE DI DISOCCUPAZIONE DEL CONIUGE TRADOTTO E VALIDATO
DAL CONSOLATO O DALL’AMBASCIATA ITALIANA ALL’ESTERO.

PER I PAESI COMUNITARI

❑ MODELLO E411

PER LA TUNISIA

❑ TNI/6
PER IL RINNOVO DELL’AUTORIZZAZIONE PORTARE COPIA DELLA VECCHIA
AUTORIZZAZZIONE

Esempio : DAL 01/07/2016 AL 30/06/2017

Documentazione.
❑ REDDITI ANNO 2015 NUCLEO FAMILIARE

❑ AUTOCERTIFICAZIONE STATO FAMIGLIA

❑ INDICAZIONE DELLO STATO CIVILE (DATA
MATRIMONIO/SEPARAZIONE/DIVORZIO)

FOTOCOPIA :

❑ CODICI FISCALI NUCLEO FAMILIARE

❑ CARTA IDENTITA’ RICHIEDENTE

❑ EVENTUALE AUTORIZZAZIONE INPS SE NECESSARIA

ESEMPIO DA 01/01/2016 AL 31/12/2016

Documentazione:

❑ REDDITI ANNUI NUCLEO FAMILIARE 2014 E 2015

❑ AUTOCERTIFICAZIONE STATO FAMIGLIA

❑ PER ACCREDITO BANCA : CODICE IBAN

❑ PER ACCREDITO POSTA: CODICE IBAN

❑ PER ACCREDITO LIBRETTO POSTALE : NUMERO LIBRETTO E FRAZIONARIO
POSTALE

❑ EVENTUALE AUTORIZZAZIONE INPS

❑ INDICAZIONE DELLO STATO CIVILE (DATA
MATRIMONIO/SEPARAZIONE/DIVORZIO)

• FOTOCOPIA

❑ VERSAMENTI CONTRIBUTI INPS MAV. ELETTRONICO

❑ CODICI FISCALI NUCLEO FAMILIARE

❑ CARTA IDENTITA’ RICHIEDENTE

❑ CARTA IDENTITA’ CONIUGE

❑ PERMESSO DI SOGGIORNO PER CITTADINI EXTRACOMUNITARI

❑ A VOLTE VIENE RICHIESTA PER I CITTADINI EXTRACOMUNITARI LA
DOCUMENTAZIONE RELATIVA AI FIGLI: TIPO FREQUENZA SCOLASTICA;
VACCINAZIONE..

Documentazione:
FOTOCOPIA:
❑ CARTA IDENTITÀ RICHIEDENTE E CODICE FISCALE
❑ DATA ULTIMO GIORNO DI LAVORO

Documentazione:
FOTOCOPIA:
❑ CARTA IDENTITA’ RICHIEDENTE

❑ CODICE FISCALE RICHIEDENTE

❑ COORDINATE BANCARIE CODICE IBAN RICHIEDENTE

❑ CODICE FISCALE DEL MINORE

❑ ISEE/DSU DEL NUCLEO CON NEONATO
PER I CITTADINI EXTRACOMUNITARI: PERMESSO DI SOGGIORNO CEE LUNGO
PERIODO DEL RICHIEDENTE

Documentazione:

FOTOCOPIA:

❑ CARTA IDENTITÀ RICHIEDENTE E CODICE FISCALE

❑ ULTIMA BUSTA PAGA

❑ CERTIFICATO MEDICO 7° MESE

❑ SE IN MATERNITA’ ANTICIPATA COPIA DELLA DICHIARAZIONE RILASCIATA
DALL’ASL/DTL
❑ SE PAGAMENTO DIRETTO INPS, DATI RELATIVI ALL’ACCREDITO (IRAN)

Documentazione:

FOTOCOPIA:
❑ CARTA IDENTITÀ RICHIEDENTE E CODICE FISCALE
❑ CARTA IDENTITÀ INVALIDO
❑ CODICE FISCALE INVALIDO
❑ VERBALE LEGGE 104/92 INVALIDO ( ART. 3 COMMA 3)
❑ BUSTA PAGA RICHIEDENTE

Documentazione:
FOTOCOPIA:

❑ CARTA IDENTITÀ RICHIEDENTE E CODICE FISCALE

❑ ULTIMA BUSTA PAGA

❑ CODICE FISCALE FIGLIO

❑ CODICE FISCALE ALTRO GENITORE

❑ BUSTA PAGA ALTRO GENITORE SE LAVORATORE

❑ INDICARE DATA FINE CONGEDO OBBLIGATORIO

❑ INDICARE DATA INIZIO E FINE CONGEDO FACOLTATIVO E SE HA GIA’ FRUITO
DEL CONGEDO PARENTALE, INDICARE I GIORNI DI FRUIZIONE

Documentazione:

FOTOCOPIA

❑ CARTA IDENTITÀ RICHIEDENTE

❑ CARTA IDENTITÀ INVALIDO

❑ CODICE FISCALE INVALIDO
❑ VERBALE LEGGE 104/92 INVALIDO

❑ BUSTA PAGA RICHIEDENTE

❑ AUTOCERTIFICAZIONE STATO DI FAMIGLIA

❑ INDICARE IL PERIODO RICHIESTO; DAL… AL…
SE INABILE CONIUGATO COPIA CODICE FISCALE CONIGE E COPIA VERBALE
INVALIDITA’ ASL

Documentazione:
FOTOCOPIA
❑ CARTA IDENTITÀ RICHIEDENTE
❑ CODICE FISCALE RICHIEDENTE
❑ CERTIFICATO MEDICO TELEMATICO
❑ BUSTA PAGA

Documentazione:
FOTOCOPIA
❑ CARTA IDENTITÀ RICHIEDENTE

❑ ISCRIZIONE CENTRO PER L’IMPIEGO

❑ LETTERA LICENZIAMENTO/DIMISSIONI GIUSTA CAUSA/CONTRATTO A
TERMINE

❑ COORDINATE BANCARIE/ POSTALI

❑ ULTIMA BUSTA PAGA

❑ ULTIMI TRE BOLLETTINI LAVORO DOMESTICO

❑ SE CESSATO IN MALATTIA, SERVE IL CERTIFICATO MEDICO DI RIACQUISTO
CAPACITÀ LAVORATIVA

❑ PER LE DETRAZIONI,SERVONO I CODICI FISCALI FAMILIARI A CARICO
PER ASSEGNO AL NUCLEO FAMILIARE ESEMPIO DAL 1° LUGLIO 2016
FOTOCOPIA
❑ CODICE FISCALE MOGLIE E FIGLI

❑ REDDITI ANNO 2015 (CUD E 730) RICHIEDENTE E CONIUGE E ALTRI
COMPONENTI DEL NUCLEO FAMILIARE

❑ AUTOCERTIFICAZIONE STATO DI FAMIGLIA

Documentazione:
FOTOCOPIA
❑ CARTA IDENTITÀ RICHIEDENTE
❑ CODICE FISCALE RICHIEDENTE
❑ CODICE FISCALE CONIUGE
❑ DATA MATRIMONIO/SEPARAZIONE/DIVORZIO/STATO VEDOVILE

PERMESSO DI SOGGIORNO

IMPORTANTE: verificare sempre che nome e cognome coincidano su tutti i documenti d’identità, partendo dal PASSAPORTO a cui deve seguire CODICE FISCALE, poi permesso di soggiorno e carta d’identità. Nel caso in cui sul passaporto cambino nome e cognome, bisogna rifare CF, aggiornare il permesso e rifare la carta d’identità. Avvisare poi il datore di lavoro per il versamento dei contributi INPS.
La Questura fa richiesta di dichiarazione consolare, legalizzata dalla Prefettura, a giustificazione del cambio dei propri dati.

RILASCIO/RINNOVO:
-Documenti d’Identità: passaporto (pagine con dati e timbri); permesso dl soggiorno; carta d’identità; tessera sanitaria; codice fiscale;
-Certificato di Residenza e Stato famiglia;
-Documenti lavoro e redditi: modello UNRAV o RAPPORTO DI LAVORO INPS; CUD/730/Modello Unico; ultime due buste paga o bollettini INPS contrbuti.

PERMESSO DI SOGGIORNO DI LUNGO PERIODO UE:
Requisiti:

– 5 anni dal rilascio del primo permesso di soggiorno;

– Aver superato l’esame di lingua Italiana del Ministero dell’Interno pari al livello A2, o avere il diploma di scuola media Inferiore o superiore o frequentare l’Università o avere frequentato un corso almeno di livello A2 riconosciuto dal Ministero dell’Interno;

– Se l’utente fa ai nostri sportelli la richiesta di esame di lingua italiana, e inseriamo un nostro indirizzo mail come recapito oltre alla residenza DICIAMO ALL’UTENTE DI TORNARE PRESSO I NOSTRI UFFICI NEL GIRO DI UNA SETTIMANA-MASSIM0 10GG in modo da ritirare da noi l’appuntamento, perché capita che le lettere arrivino in ritardo e gli utenti siano poi costretti ad aspettare tre mesi per fare una nuova iscrizione!!

– Idoneità alloggiativa (nel caso in cui il richiedente abiti da solo non è necessario presentare tale documento);

– CUD/730 in proporzione al numero dei FAMILIARI a CARICO in ITALIA!

– Per coloro che hanno contratto di COLF/BADANTE devono essere presentati tutti i versamenti del contributi 1NPS dell’anno precedente e quelli dell’anno in corso e va calcolato il Reddito sulla base degli stessi. Non si tiene in considerazione il CUD, in quanto generalmente è una dichiarazione del datore di lavoro in carta semplice (sarebbe meglio fare l’estratto contributivo).

Per coloro i quali sono già titolari di permesso di soggiorno per studio è prevista la possibilità di convertire il permesso da motivi di studio a lavoro, se hanno conseguito la laurea in Italia. Annualmente all’interno dei flussi, sono previste delle quote per coloro i quali intendano far richiesta di conversione senza aver conseguito la laurea, ma a studi ancora in corso (in questo caso, fa buona riuscita della conversione, dipende oltre che dalla domanda stessa anche dalle quote ancora disponibili).
Il richiedente deve presentare, per la compilazione del modello sul sito del Ministero dell’interno:

per lavoro SUBORDINATO:
– documenti propri d’identità (passaporto, permesso di soggiorno, carta d’identità, tessera sanitaria); .
– proposta di assunzione di lavoro, in cui sia specificato: Il CCNL applicato, il livello-categoria, la mansione, tipologia contratto 8tem. Determinato o indeterminato), orario lavoro settimanale (almeno 20);
– dati del legale rappresentante e copia di un documento d’identità (carta d’identità);

per lavoro AUTONOMO:
– documenti propri d’identità (passaporto, permesso di soggiorno, carta d’identità, tessera sanitaria);
– dichiarazione rilasciata dall’Amministrazione preposta alla concessione dell’eventuale abilitazione, licenza, autorizzazione o alla ricezione della denuncia di Inizio attività, ovvero dagli enti preposti alla vigilanza degli ordini professionali;
– dimostrazione di un reddito d’importo superiore al livello minimo previsto dalla legge per l’esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria (8500 euro).

Per quel che riguarda il DIRITTO ALL’UNITÀ FAMILIARE e al RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE si fa riferimento rispettivamente all’art. 28 e all’art. 29 del Testo Unico per l’immigrazione (TUI).

Per l’alloggio, un certificato deve attestare che rientri nei parametri minimi previsti dalla legge regionale per gli alloggi di edilizia residenziale, con espressa l’idoneità alloggiativa o certificato di idoneità igienico-sanitaria, originale più fotocopia, (questo certificato deve essere richiesto dallo straniero presso l’Ufficio Tecnico del Municipio competente per residenza o presso la Asl di appartenenza).
Se il richiedente è ospite, deve allegare dichiarazione redatta dal titolare dell’appartamento su mod. “T2”, attestante il consenso ad ospitare anche i ricongiunti.
In caso di ricongiungimento a favore di un solo minore di anni 14, il certificato comunale può essere sostituito:
– da una dichiarazione di ospitalità del titolare dell’appartamento su mod. “S1” (originale e fotocopia),
– da copia del contratto di locazione/comodato/proprietà di durata non inferiore a sei mesi a decorrere dalla data di presentazione della domanda (duplice copia).

Per il reddito, occorre disporre di un reddito annuo derivante da fonti lecite non inferiore all’importo annuo dell’assegno sociale aumentato della metà dell’importo per ogni familiare che si deve ricongiungere.

DOCUMENTAZIONE:

  • ESTRATTO DELL’ATTO DI NASCITA TRADOTTO E LEGALIZZATO ALLA RAPPRESENTANZA DIPLOMATICO-CONSOLARE DEL PAESE D’ORIGINE;
  • CERTIFICATO PENALE DEL PAESE D’ORIGINE E DEGLI EVENTUALI PAESI TERZI DI RESIDENZA TRADOTTA E LEGALIZZATA ALLA RAPPRESENTANZA DIPLOMATICO-CONSOLARE DEL PAESE D’ORIGINE;
  • Copia dei documenti d’identità (tessera sanitaria, permesso cil soggiorno, carta d’identità, passaporto);
  • Autocertlficazione delle residenze e dello stato di famiglia;
  • Copia della registrazione dell’atto di matrimonio presso il comune in Italia;
  • Marca da bollo da 16euro + versamento di 200euro in Posta (CC n.8o9o2o intestato al ministero dell’interno DLCI, causale CITTADINANZA).

DOCUMENTAZIONE:

  • ESTRATTO DELL’ATTO DI NASCITA TRADOTTO E LEGALIZZATO ALLA RAPPRESENTANZA DIPLOMATICO-CONSOLARE DEL PAESE D’ORIGINE;
  •  CERTIFICATO PENALE DEL PAESE DI ORIGINE E DEGLI EVENTUALI PAESI TERZI DI RESIDENZA TRADOTTI E LEGALIZZATA ALLA RAPPRESENTANZA DIPLOMATICA CONSOLARE DEL PAESE D’ORIGINE;
  • Copia dei documenti d’identità (tessera sanitaria, perni esso di soggiorno, carta d’identità, passaporto)
  • Autocertificazioriè delie residenze e dello stato di famiglia;
  • CUD/730/Modello Unico degli ultimi tre anni;
  • Marca da bollo da 16 eura + versamento di 200 euro in Posta (cc n°809020 intestato ai ministero dell’Interno DLCI, causale CITTADINANZA)

La Direzione Centrale dell’Immigrazione e Polizia di Frontiera ha ribadito in una nota che per i minori di anni 14 già presenti nel permesso dei genitori il rilascio del permesso di soggiorno individuale avverrà al momento dell’aggiornamento del permesso dei genitori. La circolare ha inoltre chiarito che i costi del rilascio del Permesso di Soggiorno Elettronico (PSE) in favore del minore (pari a € 30,46) sono a carico del minore stesso e, tali costi, sono assolti con la compilazione del bollettino predisposto intestato al minore per il quale si richiede il rilascio.

Il riconoscimento quale invalido civile, cieco civile o sordo e dello stato di handicap ai sensi della L. 104/92 avviene tramite le commissioni sanitarie dell’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige, previa presentazione di domanda.
Il riconoscimento dell’invalidità civile (più di 1/3) può comportare, a seconda del tipo e della gravità, l’assegnazione di benefici economici e agevolazioni nell’inserimento lavorativo; per tale motivo l’esito della visita viene inviato all’Agenzia per lo sviluppo sociale ed economico per la verifica dei requisiti per l’accesso alle prestazioni economiche ( non soggette a tassazione IRPEF e non sono reversibili a favore dei familiari superstiti).
Documentazione:

  • CARTA IDENTITÀ
  • PERMESSO DI SOGGIORNO
  • CERTIFICATO MEDICO PRELIMINARMENTE COMPILATO DAL MEDICO DI BASE
  • SE IL SOGGETTO È MINORE LA DOMANDA VA PRESENTATA A NOME DEL LEGALE RAPPRESENTANTE ED OCCORRONO I DOCUMENTI DI ENTRAMBI.