18 febbraio 2021 – Corriere del Trentino

Bosnia, via alla raccolta fondi per i profughi

 

Sono migliaia le donne, gli uomini e i bambini che da mesi vivono in condizioni disumane nei campi profughi della Bosnia Erzegovina o accampati nei boschi vicino al confine con la Croazia: «Una emergenza umanitaria che non si può né si deve più ignorare». Cgil, Cisl e Uil, le Acli, l’Arci e la Caritas lanciano una richiesta di aiuto, «un appello alle istituzioni trentine e alla solidarietà di cittadine e cittadini per una raccolta fondi a sostegno di queste persone che hanno compiuto la difficile scelta di lasciare il proprio Paese per sfuggire alla fame, a conflitti sociali o armati». La somma raccolta verrà usata per realizzare cinque ricoveri temperati lungo la rotta balcanica che potranno ospitare al massimo 50 persone ciascuno (100 in periodo no Covid): «Qui profughi e rifugiati potranno ripararsi dalle intemperie e ricevere un primo ristoro». Questo il link per le donazioni online: sostieni.ipsia- acli.it/crowd/balkan-route/.

 

Scarica il pdf: Bosnia ART 180221 2