Il T, Corriere del Trentino – Martedì 27 Maggio 2025

Metalmeccanici in sciopero domani

 

Presidio alla Cmv: «Basta morti sul lavoro»

Le organizzazioni sindacali Fim, Fiom e Uilm del Trentino avevano annunciato lo sciopero già venerdì scorso, dopo l’incidente che alla Cmv di Roncone, Sella Giudicarie, era costato la vita al 25enne Victor Durbala, dipendente di una ditta esterna in subappalto, rimasto schiacciato da un cavalletto metallico di decine di quintali che aveva spostato con un carroponte. Ieri l’annuncio che lo sciopero sarà domani, nelle ultime 4 ore di tutti i turni lavorativi. Articolazioni diverse potranno essere decise a livello aziendale dalle singole Rsu. Alle 11 si terrà inoltre un presidio di fronte al piazzale della sede della Costruzioni meccaniche Valentini (Cmv), a cui sono invitati a partecipare anche i lavoratori delle altre aziende metalmeccaniche del territorio. Per le aziende dei servizi essenziali l’astensione del lavoro, sempre nelle ultime 4 ore di lavoro di ciascun turno, si svolgerà giovedì 5 giugno.

La mobilitazione
Braccia incrociate nelle ultime 4 ore di tutti i turni lavorativi. «Atto di protesta e monito: più investimenti sulla prevenzione, più controlli veri e pene più severe, contro la logica di appalti e subappalti»

Questa mobilitazione è un atto di protesta e un monito severo affinché tragedie come quella di venerdì non si ripetano più. La sicurezza sul lavoro non può e non deve avere diverse gradazioni in base alla tipologia contrattuale o al rapporto di lavoro — fanno sapere Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil del Trentino — La sicurezza non è un costo, ma una responsabilità imprescindibile, un diritto fondamentale e un investimento necessario per garantire la salute e la dignità di ogni lavoratore». Di qui la richiesta dell’«impegno di tutti gli attori coinvolti – imprese, istituzioni, organismi di controllo – per pretendere maggiore attenzione, investimenti, controlli più stringenti e sanzioni severe per chi non rispetta le normative». E la promessa:

«Continueremo a batterci con ogni mezzo sindacale e legale per garantire la sicurezza di ogni lavoratore. Il nostro pensiero, in questo momento, è rivolto al giovane Victor e alla sua famiglia». Una tragedia su cui la Procura ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo disponendo l’autopsia e provvedendo alle iscrizioni sul registro degli indagati. «In attesa che le indagini facciano piena luce su dinamiche e responsabilità — ancora i sindacati — non possiamo esimerci dal denunciare che spesso questi eventi luttuosi sono associati a lavori svolti tramite sistemi di appalto che non riescono a garantire le condizioni di sicurezza che vengono assicurate ai dipendenti direttamente assunti». B .C .

 

Scarica il pdf:

IL T metalmeccanici 270525

CORRIERE metalmeccanici 270525