l’Adige – Mercoledì 18 Giugno 2025

Patto Comune-Industriali, critici anche i sindacati

 

I segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil hanno chiesto un incontro urgente con la sindaca Giulia Robol appena uscita la notizia dell’accordo firmato con Lorenzo Delladio

Ha causato un vero terremoto a sinistra l’accordo tra il Comune di Rovereto e Confindustria per «rispondere alle crescenti esigenze di alloggi per i lavoratori delle imprese di Rovereto». Il patto in base al quale il Comune mette a disposizione alcuni alloggi da destinare ai lavoratori delle imprese associate all’organizzazione di categoria è stato aspramente condannato dallo “Sportello casa per tutt*” di Trento, che lo ha bollato come «un omaggio» del Comune a Confindustria in un contesto Trentino «dal quale emerge con sempre maggiore chiarezza che sono i padroni, insieme ai loro lacché politici, a gestire il bene comune come se fosse una loro proprietà». «E se davvero l’obiettivo è fornire un alloggio a lavoratori e lavoratrici – sottolineano da “Sportello casa per tutt*”, perché l’accordo non ha coinvolto i sindacati dei lavoratori e degli inquilini? Forse il Comune di Rovereto considera gli industriali “proprietari” dei lavoratori e reputa quindi superflua qualunque forma di confronto con le organizzazioni sindacali?».

Una considerazione, quella dell’esclusione dei sindacati, che era stata fatta, già all’indomani della diffusione della notizia dell’accordo, anche dalla stessa Cgil, e di cui solo oggi si viene informati. «Il giorno successivo alla notizia della firma del protocollo tra Robol e Delladio – spiega il segretario provinciale della Cgil Andrea Grosselli – siamo subito intervenuti per aprire un confronto con il comune di Rovereto, perché anche noi abbiamo rilevato un’incongruenza nell’esclusione degli attori sociali che si occupano di casa, in primo luogo le nostre organizzazioni».

«Abbiamo appreso dall’Adige – si legge nella lettera inviata alla sindaca Robol dai segretari provinciali dei confederati Andrea Grosselli (Cgil), Michele Bezzi (Cisl) e Walter Largher (Uil) – che la giunta comunale da lei guidata ha sottoscritto un accordo con un’associazione datoriale per garantire nuovi alloggi a disposizione di lavoratrici e lavoratori dipendenti di aziende insistenti nel comune di Rovereto. Da diversi anni come organizzazioni sindacali rileviamo una crescente difficoltà da parte dei nuclei familiari di lavoratrici e lavoratori a reddito medio e basso nel fare fronte alle necessità alloggiative in contesti ad alta intensità abitativa, come per esempio il Comune di Rovereto. Abbiamo inoltre avanzato proposte concrete per affrontare la situazione attuale anche grazie all’iniziativa delle associazioni degli inquilini affiliate alle nostre organizzazioni. A questo proposito riteniamo che tutte le iniziative utili a risolvere questo problema debbano essere improntate alla massima equità e universalità, nonché debbano essere assunte includendo tutti gli attori interessati, anche a partire dalle organizzazioni sindacali confederali in rappresentanza delle lavoratrici e dei lavoratori dipendenti che più di altri soffrono gli effetti di quella che è ormai una vera e propria crisi abitativa. Per questo motivo – concludono i tre – siamo a chiederle un incontro urgente per approfondire le tematiche in oggetto e condividere le migliori azioni utili al fine di mitigare gli effetti dell’emergenza alloggi».

 

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ADIGE patto 180625