Corriere del Trentino – Martedì 24 Giugno 2025

Autista picchiato da un ragazzo. La UILTrasporti: «Dotateci di spray»

 

Il 45enne aggredito nella tratta Campiglio-Trento

TRASPORTI

trento Si è avvicinato chiedendogli quando fosse la sua fermata — non prevista in quella tratta — e senza motivo lo ha preso a pugni spintonandolo fuori dall’autobus extraurbano dove ha continuato a picchiarlo, davanti ad alcuni passeggeri, poi il ragazzino si è dileguato. L’autista, un 45enne con lunga esperienza, è stato medicato al pronto soccorso dove gli hanno dato sei giorni di prognosi. È accaduto alla fermata di Pietramurata. Pare si tratti di una resa dei conti: pochi mesi fa il conducente aveva avuto problemi con dei ragazzini che creavano il caos nella corriera. «Non finisce qui», gli avevano detto.

«Serve un cambio di passo per chi aggredisce un autista di corriere/autobus dovrebbe essere rinchiuso in carcere. Spesso l’autista si trova in balia di gruppi di ragazzini “selvaggi” senza regole basilari da parte della famiglia», tuona Nicola Petrolli per la Uiltrasporti del Trentino. Che aggiunge: «Ribadiamo con forza che chi si permette di mettere le mani addosso a chi cerca di fare il proprio lavoro nel migliore dei modi debba essere punito con pene esemplari: l’estate è appena iniziata e come spesso accade in quelle determinate zone di turismo, non sarà purtroppo un eccezione questo grave episodio». Lo conferma Alberto Benini, delegato Uil trasporti di Riva del Garda: «Il fatto è che in qualsiasi linea ci sono problemi a bordo e se gli autisti cambiano ancora peggio — dice — noi dobbiamo anche tutelare le categorie deboli sui mezzi come gli anziani, i bambini, le donne, ma il livello di educazione è sempre più basso». Con problemi specie sulle tratte Rovereto-Riva e Campiglio-Trento con baby gang e spaccio. Come fare? Le proposte: «Guardie giurate a bordo dove serve, polizia in borghese regolarmente e poter dotarci di spray al peperoncino».

 

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CORRIERE trasporti 240625