l’Adige – Martedì 1 Luglio 2025
Ospedale di Cles, Varagone (Uil) all’attacco
La sala d’attesa del Pronto soccorso all’ingresso della struttura: intollerabile
CLES – Giuseppe Varagone, Segretario Generale della Uil Fpl Sanità del Trentino denuncia con forza la decisione dei vertici dell’ospedale di Cles di posizionare la sala d’attesa del Pronto soccorso direttamente all’ingresso della struttura (nella foto), «senza alcuna comunicazione preventiva», sostiene, «ai professionisti sanitari coinvolti e senza adeguata valutazione delle implicazioni operative».
Questa scelta, prosegue Varagone, «sta generando disservizi e violazioni della privacy nei confronti degli utenti, costretti ad attendere in spazi comuni e di passaggio, privi di adeguate tutele e sicurezza, sia per loro stessi che per il personale sanitario in servizio. Grave anche il sovraccarico per medici, infermieri e Oss del Pronto soccorso, chiamati a intervenire in spazi non attrezzati, con un conseguente aumento dei carichi di lavoro e una crescente esposizione a situazioni di rischio».
La sanità trentina, insiste il segretario generale della Uil Fpl Sanità del Trentino, «non può tollerare decisioni improvvisate, assunte senza il coinvolgimento dei professionisti. È inaccettabile che in una realtà ospedaliera si adottino misure tanto impattanti senza considerare le ricadute su operatori e cittadini».
Il sindacato ribadisce infine «l’urgenza di rivedere immediatamente questa scelta e di adottare soluzioni che rispettino la dignità e la sicurezza sia degli utenti che del personale».
Scarica il pdf:
No Comments