l’Adige – Martedì 14 Ottobre 2025
La Uil: «Elettrificazione, ci sono dei gravi ritardi»
Il segretario della Uiltrasporti D’Agostino: «Serve chiarezza dalla Provincia, i pendolari meritano certezze»
TRASPORTI
Il segretario della Uiltrasporti Raffaele D’Agostino attacca la Provincia sull’elettrificazione della Valsugana. Nei giorni scorsi da piazza Dante era arrivata una lunga comunicazione sul tour del presidente Maurizio Fugatti per un sopralluogo sull’avanzamento dei lavori. «Parlano di riapertura della ferrovia della Valsugana il 9 dicembre di quest’anno: ma stando a quanto dice la Provincia siamo passati dal parlare di una parte della linea completamente elettrificata, come promesso all’avvio dei lavori il 22 febbraio 2025, alla semplice predisposizione all’elettrificazione. Ad oggi non conosciamo la data certa per l’effettivo completamento dell’opera, e i proclami sulla piena operatività dei nuovi treni elettrici, inizialmente attesa entro il primo semestre del 2026, sono ufficialmente rimandati a data da destinarsi».
D’Agostino si dice deluso e preoccupato: «E voglio criticare con forza sia i ritardi sia la gestione comunicativa dei lavori di elettrificazione per la tratta Trento-Borgo Valsugana. I pendolari della Valsugana non si possono accontentare di un rientro che, a tutti gli effetti, appare parziale e provvisorio». Il sindacalista incalza sostenendo che ora è il caso di comunicare senza alcun indugio le nuove tempistiche e le cause che stanno facendo slittare il completamento dell’opera, diversamente da quanto comunicato inizialmente.
«Il cronoprogramma, che prevedeva la conclusione dell’opera il 9 dicembre 2025 con completa modernizzazione del tratto di linea Trento-Borgo Valsugana, è stato palesemente superato, come già messo in evidenza nella nota congiunta con le altre organizzazioni sindacali dell’8 settembre 2025, rimasta finora senza risposta. È evidente che la riapertura del 9 dicembre non sarà definitiva».
Una riapertura parziale legata evidentemente al grande evento sportivo che arriverà nei primi mesi del prossimo anno: «In attesa di superare l’appuntamento delle Olimpiadi invernali Milano Cortina, il 2026 e non solo, sarà segnato con ogni probabilità da nuove e programmate chiusure della linea. Il ritorno dei treni a dicembre rischia di essere solo una breve interruzione dei disagi, prima che ricomincino i lavori necessari per completare realmente l’elettrificazione. Alle incertezze sui tempi si aggiunge la persistente inadeguatezza del servizio sostitutivo su gomma, in quanto non consente l’accessibilità per le persone con ridotta mobilità e l’assenza di trasporto per le biciclette, un servizio essenziale in una valle a forte vocazione cicloturistica come la Valsugana».
La Uiltrasporti, fatto il punto sulla situazione, si rivolge quindi alla Provincia chiedendo di fare immediatamente chiarezza. «Si parta dalla pubblicazione di un cronoprogramma dettagliato per il 2026, che indichi con precisione le date delle future chiusure e la nuova data di completamento dell’opera. I pendolari della Valsugana meritano certezze e non accettiamo “aperture” che mascherano solo futuri disagi derivanti da nuove interruzioni».
Scarica il pdf:
No Comments