l’Adige, Il T, Corriere del Trentino – Giovedì 13 Marzo 2025
Autista di bus aggredito da una ragazza
Poche ore prima un giovane ha preso a calci i bidoni svuotandoli a terra
TRASPORTI
Un martedì pomeriggio di alta tensione alla stazione delle corriere di Riva prima, alle 14.20 con un ragazzo che in stato di alterazione ha preso a calci i bidoni dell’immondizia svuotandoli per terra e poi, due ore più tardi, circa alle 16, con una violenza verbale e fisica tra una ragazza che si trovava all’esterno del mezzo di trasporto e l’autista dello stesso. I due sono venuti alle mani e, secondo le ricostruzioni dei presenti, sono caduti entrambi dai gradini del bus. Grida, sputi e insulti, da parte di lei. Lui riesce liberarsi e a chiudersi dentro il mezzo. Lui riporterà percosse, strattonature ai capelli e graffi sparsi. Lei, due ore più tardi, alle 18.13 farà accesso al pronto soccorso dell’ospedale di Arco arrivandovi in ambulanza e dichiarando all’accettazione di «venir urtata a bassa velocità da un autobus in manovra, cadendo a terra». A cui seguiva «successivamente una colluttazione con il conducente del mezzo». L’anamnesi delle 20.13 riporterà che la donna ha fatto «accesso per violenza subita alle 17 da parte di un autista del pullman che le ha causato traumi facciali a denti e labbra, caduta a terra con contusione dell’arto superiore sinistro e alla regione lombare» e dichiarando di aver «ricevuto svariati colpi al volto e strattonamenti a terra». L’esame obiettivo delle 20.16 riporterà «dolenza in regione lombare e sul volto una piccola ferita del labbro con dolenza dell’arcata dentaria inferiore».
L’aggressione ha spinto nuovamente i sindacati a prendere posizione: «L’evento è successo ieri verso le 16 – racconta il segretario provinciale Uil Trasporti Nicola Petrolli – quando l’autista stava entrando in stazione a Riva e una ragazza camminava in mezzo alla strada guardando il suo cellulare. Il collega – prosegue – ha pensato di dare un colpetto di clacson per non investirla. Alla ragazza gli è partito un fulmine ed ha iniziato ad inveire». Stando alla ricostruzione della Uil, il mezzo entra in stazione e vengono fatti scendere i passeggeri «ma lei non contenta – prosegue Petrolli – è salita sulla corriera prendendo l’autista per i capelli. Nella colluttazione sono caduti entrambi dalle scale della corriera andando a sbattere entrambi per terra. La ragazza non contenta ha sputato all’autista e al mezzo e ha pure spaccato il tergicristallo». A questo punto l’arrivo delle forze dell’ordine ha ristabilito la calma.
Petrolli racconta anche dell’episodio antecedente: «Ci riferiscono che in quanto alterato urlava al telefono prendendo a calci i bidoni e rovesciandoli a terra. La situazione di alcuni giovani ci preoccupa, il ruolo dei genitori è importante, e spesso manca una buona educazione. L’assenza di pene certe ed efficaci fa sì che tutti possano permettersi quello che il cervello fulminato gli dice».
Allarmato ed esausto anche il segretario di Orsa Roberto Pedrotti: «Le tratte Riva – Rovereto e Tione sono altamente preoccupanti – chiarisce -. Questi fatti sono all’ordine del giorno e noi spesso non ne parliamo perché siamo stufi delle solite rassicurazioni. Servono fatti veri e concreti serve che Trentino Trasporti e la Provincia investano. Inutile girarci attorno, puntano al risparmio, ma serve personale, gli autisti sono sempre più soli. Nelle zone calde non c’è la vigilanza, mancano i presidi nelle stazioni. Serve quella figura che faccia da collante tra l’autista e le forze dell’ordine che intervenga subito e non dopo 10 o 15 minuti quando la violenza si è già consumata. La politica e l’azienda non stanno facendo abbastanza».
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