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22 Lug
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Presidio “salva” sanità

l’Adige – 22 luglio 2022 (altro…)

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22 Lug
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Comunicato stampa UIL FPL Sanità – Malumori in Apss

Comunicato stampa UIL FPL Sanità – Malumori in Apss

Dopo aver appreso dalla stampa nazionale e locale che la sanità Trentina perdeva la leadership come migliora sanità Italiana, mi sono rammaricato e preoccupato sia come Cittadino che come Responsabile di una sigla Sindacale.
Nonostante la notizia per la UIL FPL Sanità non aveva di certo creato stupore in quanto alla nuova Dirigenza Aziendale più volte l’avevamo attenzionata che all’interno della stessa si presentavano diverse falle.
In particolare i malumori che venivano dal fabbisogno del Cittadino e dal grido d’aiuto dei professionisti della sanità erano sempre di più preoccupanti, e come UIL FPL sanità continua Varagone, nelle nostre dimostranze sia cartacee che attraverso le molteplici manifestazioni davanti gli organi preposti l’avevamo fatto presente.
I disservizi che sta generando questa nuova dirigenza aziendale a discapito del cittadino non sono più ammissibili!!!
L’altro punto in cui come UIL FPL Sanità abbiamo più volte allertato questa Amministrazione è il malumore e la demotivazione di tutto il personale che opera in Apss, accentuatasi negli ultimi anni nell’affrontare l’emergenza sanitaria Covid-19.
Questa situazione si sta ulteriormente aggravando nell’ultimo periodo per il fatto che tra cessazioni, pensionamenti e centinaia di assenze dovute ai contagi di molti operatori, il personale restante si vede respingere ferie ed aspettative di varia natura. Di conseguenza quotidianamente diversi Lavoratori dell’Apss si presentano sempre più numerosi negli uffici preposti per rassegnare le dimissioni volontarie in modo da poter andare ad operare in altre realtà fuori dal territorio Trentino.

Giuseppe Varagone
Segretario della UIL FPL Sanità del Trentino
Trento 21.07.2022

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22 Lug
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“Dialoghi di pace” e “La principessa rapita” organizzati da Terra Libera

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21 Lug
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Sciopero treni 24 luglio, i sindacati: «Carenze di organico e poca sicurezza per il personale»

Trentino – 21 luglio 2022 (altro…)

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21 Lug
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Sait, magazzinieri ancora in sciopero

l’Adige – 21 luglio 2022 (altro…)

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20 Lug
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Fabbriche e cantieri, allarme afa. Edilizia, la Uil pensa ad una cassa integrazione per troppo caldo.

l’Adige – 20 luglio 2022 (altro…)

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20 Lug
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Elettrici, aumento di 243 euro

l’Adige – 20 luglio 2022 (altro…)

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20 Lug
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ENFEA

LE PRESTAZIONI

A SOSTEGNO DELLE AZIENDE, DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI DELLA PMI

Consapevoli dell’importante ruolo che ricopre un Ente bilaterale, noi di Enfea lavoriamo ogni giorno per fornire dei validi supporti alle imprese, alle lavoratrici ai lavoratori dei settori UNIGEC/UNIMATICA, UNIONCHIMICA, UNITAL, CONFAPI ANIEM, UNIONTESSILE e UNIONALIMENTARI.

Il nostro scopo è pertanto promuovere e attuare un supporto concreto tramite l’erogazione di contributi per il sostegno al mercato del lavoro, all’occupazioneal reddito, alla famigliaalla formazione e molto altro ancora.

Le prestazioni vengono finanziate da Fondi dedicati.

Scarica il pdf: enfea-2023 LOCANDINA UIL web

 

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20 Lug
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Caf Uil trentino – Dichiarazioni 730 in Trentino: rimborsi medi di 1300 euro per piu’ 60% contribuenti dipendenti e pensionati.

Caf Uil trentino – Dichiarazioni 730 in Trentino: rimborsi medi di 1300 euro per piu’ 60% contribuenti dipendenti e pensionati.

Prosegue la campagna fiscale 730 anche in Trentino e il termine di presentazione scade il prossimo 30 settembre. E cominciano a delinearsi i rimborsi di cui beneficeranno  con il mese di luglio ed agosto lavoratori dipendenti e pensionati. Una boccata d’ossigeno che se negli anni passati veniva utilizzata per le ferie o qualche spesa straordinaria, quest’anno rischia di compensare, solo in parte, il conguaglio del costo del riscaldamento dell’inverno passato o di essere accantonata quale  piccola riserva per affrontare i costi energetici del prossimo inverno.
A tutto 9  luglio presso il Caf Uil Trentino sono già state lavorate più delle 11.000  pratiche 730  prodotte in tutto  il  2021 e quasi  il  60% di esse risulta a credito per 6.357  dichiaranti, per un totale di più di 8 milioni di euro ed un rimborso medio di più di 1350 €  che tornano  ai contribuenti e quindi al territorio. In un  momento appunto particolarmente delicato per l’aumento dei costi energetici, dei carburanti e quindi in generale del costo della vita, dal carrello della spesa alle bollette.

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20 Lug
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Economia sociale sì, anche per chi ci lavora!

Economia sociale sì, anche per chi ci lavora!

Associazioni e realtà cooperative hanno reso più socialmente responsabile il sistema economico trentino. Assistiamo però sempre più spesso anche nel settore cooperativo ad iniziative che poco hanno a che vedere con il suo spirito originario e siamo preoccupati del fatto che a pagarne le conseguenze siano le lavoratrici ed i lavoratori e con essi la qualità di molti servizi gestiti con professionalità e dedizione da migliaia di addetti ogni giorno.

Il presidente Fugatti smetta di ignorare le nostre richieste! Se la persona è al centro dell’economia sociale allora serve:

  • –  aumentare i trasferimenti provinciali sul fondo socio-assistenziale delle Comunità di

    Valle per potenziare i servizi di assistenza a minori, adulti, disabili e anziani e migliorare le condizioni di lavoro di quasi 10mila addetti;

  • –  ripristinare gli investimenti nell’accoglienza di profughi e richiedenti asilo, eliminando i

    vincoli ingiustificati sulla residenza, anche per valorizzare le capacità dimostrate negli anni nel campo dell’inclusione da decine di enti e associazioni locali

  • –  eliminare progressivamente il differenziale salariale rispetto al sistema pubblico

    sostenendo la contrattazione di secondo livello anche territoriale (bloccata da oltre 10 anni) e riconoscendo i trattamenti di miglior favore negoziati a tutti i livelli

  • –  riconoscere agli enti gestori i corretti inquadramenti del personale in particolare nelle attività educative e in quelle socio-assistenziali
  • –  superare lo strumento dell’appalto nell’affidamento dei servizi educativi e assistenziali a favore della co-progettazione
  • –  definire un sistema compiuto di certificazione delle competenze per rafforzare la qualità di servizi e facilitare così la possibilità di acquisire i titoli a tutti gli addetti
  • –  istituire un fondo provinciale per la formazione continua e l’apprendimento

    permanente per sostenere la qualificazione degli addetti del settori socio-assistenziale ed educativo

  • –  aprire un confronto vero sul tema dell’assistenza territoriale in vista dell’implementazione anche in Trentino delle riforme previste dal Pnrr

    venerdì 15 luglio alle ore 11

    PRESIDIO
    sotto il palazzo della Provincia in piazza Dante a Trento

qui alcune immagini del presidio
https://photos.app.goo.gl/rWTXyiKXJAyLc275A

Scarica il pdf: 202207_volantino_economia_sociale_finale (1)

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