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24 Ott
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Centro Santa Chiara: lavoratori in sciopero sospendono la protesta

L’Adige – Giovedì 10 Ottobre 2024

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24 Ott
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GPA – Amore Universale – Trento, 24 ottobre, ore 17:30 – Piazza D’Arogno

GPA – Amore Universale

Trento, 24 ottobre, ore 17:30 – Piazza D’Arogno

Il 24 ottobre alle ore 17:30 in Piazza D’Arogno a Trento, si terrà una manifestazione organizzata da Famiglie Arcobaleno, Associazione Genitori Omosessuali, per sostenere la causa della GPA (Gestazione per Altri) e promuovere l’amore universale. L’iniziativa invita la cittadinanza a partecipare per discutere dei diritti delle famiglie omogenitoriali e la necessità di una società inclusiva. Un’occasione per riflettere sull’importanza del rispetto e dell’uguaglianza per tutti.

Per maggiori informazioni, visita famigliearcobaleno.org.

https://www.facebook.com/events/845113971168230

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24 Ott
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Fermiamo le guerre, il tempo della Pace è ora: 26 ottobre mobilitazione nazionale

Fermiamo le guerre, il tempo della Pace è ora: 26 ottobre mobilitazione nazionale

Basta con l’impunità, la complicità, l’inazione. Trentini a Milano per chiedere il cessate il fuoco a Gaza, in Medio Oriente, in Ucraina e in tutti i conflitti armati nel mondo.

Sabato 26 ottobre le associazioni che fanno riferimento a Europe for Peace organizzano una giornata di mobilitazione nazionale per la pace e l’immediato cessate il fuoco. Alla mobilitazione hanno aderito anche il Forum trentino per la pace, i sindacati, Arci, Anpi, Acli, Pace per Gerusalemme, 46° Parallelo, Movimento non violento, Deina Trentino, Centro Pace, ecologia e diritti umani di Rovereto. La mobilitazione parte dall’urgenza di riportare le ragioni della pace nell’interesse dell’opinione pubblica e di riaffermare il necessario e non derogabile rispetto del diritto internazionale. La pace va perseguita con massima determinazione.

La manifestazione si articolerà con cortei in sette città, da nord a sud. La delegazione trentina parteciperà al corteo di Milano con partenza alle 14:30 dall’Arco della Pace.

L’Appello

FERMIAMO LE GUERRE

Basta con l’impunità, la complicità, l’inazione. Cessate il fuoco a Gaza, in Medio Oriente, in Ucraina e in tutti i conflitti armati nel mondo.

Per una conferenza di pace ONU, per il rispetto e l’attuazione del diritto internazionale, dei diritti umani, del diritto dei popoli all’autodeterminazione, per il riconoscimento dello Stato di Palestina, per risolvere le guerre con il diritto e la giustizia.

Per la risoluzione non violenta dei conflitti, per una politica estera italiana ed europea di pace, di cooperazione e di sicurezza comune. Per il disarmo, per vivere in pace, per la giustizia sociale e climatica, per il lavoro, per i diritti e la democrazia.

Insieme per buttare fuori dalla storia tutte le guerre, le invasioni, le occupazioni, i crimini di guerra, i crimini contro l’umanità, i genocidi, i terrorismi.

No al riarmo, no all’aumento delle spese militari, no alla produzione e diffusione delle armi nucleari, no all’invio di armi ai paesi in guerra.

Per il diritto a manifestare, contro il Ddl 1660. Il tempo della pace è ora.

Lo scenario internazionale rappresenta sempre più la legittimazione della guerra come strumento della politica, accompagnata da una torsione autoritaria della democrazia in Italia ed Europa. Due anni e mezzo di guerra in Ucraina hanno causato oltre un milione di vittime tra morti e feriti, 6 milioni di ucraini rifugiati all’estero, un milione di russi fuggiti per evitare il fronte o la galera, un terzo del territorio ucraino distrutto. Nonostante tutto ciò, l’Italia e i paesi membri dell’Unione Europea, pur schierati a difesa del popolo ucraino contro l’aggressione della Russia di Putin, continuano a investire sulla guerra piuttosto che sugli strumenti della diplomazia, del negoziato e della soluzione politica, in una escalation militare che rischia di trascinare l’Europa in un conflitto mondiale tra potenze nucleari.

Ad un anno dall’atto di terrore di Hamas contro civili israeliani e dalla risposta militare del governo israeliano a Gaza, il bilancio è drammatico: oltre 42.000 morti, 100.000 feriti, 17.000 minori orfani, 2 milioni di palestinesi intrappolati sotto un fuoco incessante, senza cibo, acqua, né assistenza sanitaria. Il conflitto si è esteso all’intera regione, coinvolgendo Libano, Siria, Yemen, e l’Iran, con attacchi al quartier generale della missione Unifil nel sud del Libano, dove sono presenti oltre mille soldati italiani.

Mai prima d’ora, dalla nascita delle Nazioni Unite, ci si è trovati in una spirale di guerre e minacce tra potenze nucleari con il rischio di una guerra globale e nucleare. Le scelte del nostro governo e dell’Unione Europea stanno violando le fondamenta della convivenza, della pace e della sicurezza comune, con il pretesto di difendere la democrazia e i nostri valori. L’industria e il commercio delle armi prosperano, mentre a pagare il conto sono le popolazioni, i programmi sociali, i servizi sanitari e l’ambiente.

Così fallisce il progetto politico dell’Europa, così si piega il multilateralismo a mere enunciazioni di bei principi, mentre la censura, la criminalizzazione della protesta e i divieti di manifestare sono diventati strumenti di potere. La legittimazione della guerra e del riarmo ha prevalso, fino al bombardamento della missione di peacekeeping in Libano.

Oggi più che mai, è fondamentale difendere i diritti, la democrazia e il lavoro fermando le guerre e la corsa al riarmo. Non è pensabile costruire un futuro di sicurezza e benessere in Italia ed Europa continuando a fare la guerra al resto del mondo.

Trento, 21 ottobre 2024

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22 Ott
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I sindacati: «Noi ci siamo, ma basta parole»

Corriere del Trentino – Mercoledì 9 Ottobre 2024

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22 Ott
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C’è il via libera agli aumenti per gli stipendi dei dirigenti

L’Adige – Mercoledì 9 Ottobre 2024

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22 Ott
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Emergenza casa, ora servono i fatti

L’Adige – Mercoledì 9 Ottobre 2024

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22 Ott
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“Fermiamo le guerre, il tempo della Pace è ora”: Mobilitazione Nazionale per la Pace il 26 Ottobre

“Fermiamo le guerre, il tempo della Pace è ora”: Mobilitazione Nazionale per la Pace il 26 Ottobre

Il 26 ottobre 2024, diverse associazioni che fanno riferimento a Europe for Peace organizzeranno una giornata di mobilitazione nazionale per la pace e l’immediato cessate il fuoco. La mobilitazione ha l’obiettivo di porre fine all’impunità, alla complicità e all’inazione nei confronti dei conflitti armati in corso in tutto il mondo, inclusi quelli a Gaza, in Medio Oriente e in Ucraina.

Tra le organizzazioni che hanno aderito vi sono il Forum trentino per la pace, sindacati, Arci, Anpi, Acli e molte altre. Il corteo trentino parteciperà all’evento di Milano, con inizio previsto alle 14:30 dall’Arco della Pace. Per facilitare la partecipazione, verranno organizzati pullman con partenze da Trento e Rovereto.

Le manifestazioni avranno luogo in sette città italiane: Milano, Bari, Cagliari, Firenze, Palermo, Roma e Torino. Durante la giornata, i partecipanti chiederanno il rispetto del diritto internazionale e la risoluzione pacifica dei conflitti.

Appello alla pace

L’appello della manifestazione invita a fermare tutte le guerre, ponendo l’accento sull’importanza di una conferenza ONU per la pace, il rispetto dei diritti umani, l’autodeterminazione dei popoli e il riconoscimento dello Stato di Palestina. I manifestanti chiedono inoltre il disarmo, la giustizia sociale e climatica, e un impegno concreto per i diritti e la democrazia.

Le associazioni promotrici chiedono un cambio di rotta nella politica estera italiana ed europea, con una maggiore enfasi sulla diplomazia e sulla risoluzione nonviolenta dei conflitti, in contrasto con l’attuale aumento delle spese militari e l’invio di armi.

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21 Ott
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La Manovra del Governo abbassa gli emolumenti dei manager di enti e società partecipate

 

La Manovra del Governo abbassa gli emolumenti dei manager di enti e società partecipate
Comunicato stampa UIL del 17.10.2024

La legge di bilancio abbassa il tetto dei compensi per i manager di enti e società partecipate pubbliche, recentemente aumentato in Trentino. A questa questione, che si aggiunge al dibattito sui vitalizi e sui trattamenti previdenziali dei consiglieri regionali, la UIL esprime grande perplessità sull’aumento dei compensi dei manager trentini.

La manovra del Governo Meloni, presentata di recente, riduce i limiti degli emolumenti per i manager delle società pubbliche partecipate da 240.000 euro a 160.000 euro. Tuttavia, in Trentino, il tetto era stato recentemente alzato da 155.000 euro a 190.000 euro, e in alcuni casi riportato al vecchio limite di 240.000 euro, previsto dalla legge Madia del 2016.

La UIL chiede un ripensamento della decisione da parte della Giunta Fugatti, o almeno una verifica della legittimità della recente deliberazione, da parte degli uffici provinciali e della Corte dei Conti.

Oltre agli aspetti tecnici, la UIL evidenzia anche una questione etica: l’allargamento della forbice tra i compensi dell’establishment e quelli dei cittadini comuni è sempre più evidente, anche nella comunità autonoma trentina. La UIL si era opposta all’aumento dei compensi per i manager, ritenendo più equo un aumento in linea con il rinnovo contrattuale dei dipendenti del comparto pubblico, una proposta ignorata dalla Giunta.

 

Segretario Generale UIL del Trentino Walter Alotti

Scarica il pdf: La Manovra del Governo abbassa emolumenti manager enti e società partecipate. Ed al pasticcio trentino dei costi della politica si aggiunge un altro iniquo ingrediente

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21 Ott
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Bonus Natale 2024

Bonus Natale 2024

Tutti i lavoratori dipendenti, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, con un reddito non superiore a 28.000 euro nel 2024, e con un nucleo familiare composto da un coniuge (non legalmente ed effettivamente separato) e almeno un figlio fiscalmente a carico, hanno diritto al Bonus Natale 2024.

Un requisito fondamentale per beneficiare del bonus è la “capienza fiscale”, ossia un’imposta lorda superiore alla detrazione per lavoro dipendente.

Il Bonus Natale 2024 ammonta a 100 euro e verrà erogato con la tredicesima mensilità o durante la presentazione della dichiarazione dei redditi 2025.

Si consiglia di richiedere il bonus non attraverso il datore di lavoro, ma direttamente in fase di dichiarazione dei redditi.

Scarica il pdf: BONUS NATALE 2024

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21 Ott
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Studio sui Canoni di Locazione

Studio sui Canoni di Locazione
UIL del Trentino – UNIAT

Oltre 38 milioni di famiglie vivono in affitto, il 67,7% delle quali sono dipendenti e pensionati. Il canone medio di affitto è di 6.372 euro annui (531 euro mensili), che incide per il 17,7% sul reddito lordo familiare. Nelle grandi città, il costo per una casa di 100 mq può arrivare quasi a 2.000 euro mensili.

La maggior parte delle famiglie in affitto si concentra nelle regioni del Centro-Nord. Il 56,7% dei locatari ha un reddito da lavoro dipendente, l’11% è pensionato, mentre il 10% ha un reddito autonomo e il 21,4% appartiene ad altre categorie.

Analisi per Fasce di Età:

  • Il 24,5% dei locatari ha meno di 30 anni.
  • Il 44,4% ha tra i 31 e i 50 anni.
  • Il 22% ha tra i 51 e i 70 anni.
  • L’8,1% ha più di 70 anni.

Il canone medio annuo di 6.372 euro rappresenta il costo medio nazionale calcolato sulla base dei contratti depositati presso l’Agenzia delle Entrate.

Canoni nelle Grandi Città:

  • Milano: 1.920 euro mensili per una casa di 100 mq.
  • Roma: 1.620 euro mensili.
  • Trento: 800 euro mensili.
  • Bolzano: 1.300 euro mensili.
  • Bologna: 1.030 euro mensili.
  • Venezia: 1.000 euro mensili.

Walter Alotti, segretario provinciale UIL, e Antonietta Scarsella, presidente dell’Uniat trentina, sottolineano come anche in Trentino i canoni siano influenzati dagli affitti brevi e dalle locazioni agli studenti. Essi chiedono un rilancio dell’edilizia residenziale pubblica e l’affrontare il tema degli affitti brevi per ridurre l’impatto sul mercato delle locazioni.

Incidenza del Canone sul Reddito Familiare:

L’incidenza del canone varia notevolmente in base alla città:

  • A Milano, il canone incide per il 64% sul budget familiare.
  • A Roma, per il 54%.
  • A Trento, per il 26,7%.
  • A Bolzano, per il 43,3%.
  • A Bologna, per il 34,3%.

Scarica il pdf: Studio su canoni locazione uil

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