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21 Mag
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Agenzia del lavoro, alla guida resta Salomone

21 maggio 2019 – Trentino, Corriere del Trentino (altro…)

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21 Mag
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La povertà risiede anche nei lavori precari e sottopagati. Serve una crescita degli stipendi assieme ad un welfare “attivo”

La povertà risiede anche nei lavori precari e sottopagati. Serve una crescita degli stipendi assieme ad un welfare “attivo”

Cgil Cisl Uil: fondamentale aiutare le famiglie con un nuovo piano casa

“Al netto delle rilevazioni sulla dimensione percepita della povertà è indubbio che esiste un problema anche nella nostra comunità di persone e nuclei famigliari che vivono in difficoltà economica. Gli strumenti per rispondere in maniera non estemporanea al problema passano per il rilancio della politiche per il lavoro, sul welfare attivo e su un nuovo piano per la casa”. Per i segretari di Cgil Cisl Uil del Trentino, infatti, la strada per far uscire le persone dalla situazione di marginalità economica è il lavoro. “Deve però essere un’occupazione che assicura una retribuzione adeguata – insistono Franco Ianeselli, Lorenzo Pomini e Walter Alotti -, in quanto sono sempre più diffuse forme di lavoro povero, che non assicurano un reddito sufficiente per vivere in maniera dignitosa, come spesso avviene negli appalti di servizio e tra le nuove forme di lavoro autonomo spontanee. E’ fondamentale che tutti i compenti dei nuclei familiari idonei al lavoro siano attivi sul mercato, con un welfare orientato a questo obiettivo. Riteniamo poi indispensabile investire su una nuova politica dei redditi, rafforzando la contrattazione aziendale che può far crescere il potere d’acquisto dei lavoratori. Allo stesso tempo serve investire sulle politiche industriali per rafforzare il nostro tessuto produttivo: solo aziende sane e competitive possono assicurare buone condizioni di lavoro in termini di qualità e salari”.

Un altro fattore che impoverisce le famiglie trentine è il costo della casa. L’abitazione nella nostra provincia ha costi superiori che nel resto d’Italia. “Per facilitare l’accesso all’abitazione servono investimenti sull’edilizia sociale e a canone moderato. Aumentando l’offerta caleranno anche i prezzi con un effetto calmiere sul mercato immobiliare”, insistono i tre segretari che chiamano in causa dunque la giunta provinciale perché assuma scelte lungimiranti in termini di politiche economiche incentivando la contrattazione integrativa e sostenendo le imprese che innovano. Allo stesso tempo Piazza Dante deve investire su un nuovo piano di edilizia pubblica.

 

Trento, 20 maggio 2019

Scarica il pdf: povertà COM 200519

 

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21 Mag
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Auto a fuoco, paura in via Gramsci

19 maggio 2019 – Trentino (altro…)

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21 Mag
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Qualità in albergo, Uiltucs striglia Asat. Battaiola punta il dito sul livello dei collaboratori. Largher: «Integrativo, tutto fermo da 20 anni» Confronto impietoso con l’Alto Adige. «A Bolzano quando c’è un problema si discute, qui no»

19 maggio 2019 – Corriere del Trentino (altro…)

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21 Mag
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Apac. «Le aziende si uniscano e puntino alla qualità» I sindacati: no al massimo ribasso.

19 maggio 2019 – Corriere del Trentino (altro…)

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21 Mag
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visite specialistiche nella Sanità trentina

Comunicato stampa 18/5/2019

visite specialistiche nella Sanità trentina

La UIL del Trentino rimane in attesa del piano di attuazione da parte della APS del Piano di contenimento dei tempi d’attesa delle visite specialistiche nella Sanità trentina, licenziato dalla Giunta questa settimana. Non risulta chiaramente infatti ancora fra i provvedimenti annunciati nel gennaio scorso e presi nell’ultima seduta della giunta provinciale, l’allargamento della fascia d’apertura degli ambulatori giornaliera e/o fino al sabato sera, per lo meno per i casi più urgenti o per le discipline specialistiche ove maggiore è il ritardo nella fissazione degli appuntamenti in regime pubblico, istituzionale, non in libera professione, per i cittadini trentini.

Rimaniamo convinti che tale impostazione darebbe finalmente la possibilità di ridurre le liste d’attesa in Trentino, anche per chi non avesse assegnato un codice RAO urgente, uno scenario che gli assessori “passati” alla Salute del Trentino, si sono rifiutati per anni di sperimentare, magari solo parzialmente, aprendo appunto i servizi anche al sabato o in orari serali.

Verificheremo quindi fra 60 giorni (dopo l’effettiva apertura sperimentale dell’ambulatorio Crosina Sartori già in essere al sabato mattina, se per l’annuncio dell’assessora Segnana di maggiore apertura dei servizi, sia pure anch’essa sperimentale, si passi dalle parole ai fatti.

Segretario Generale
Uil del Trentino
Walter Alotti

 

Scarica il pdf: visite specialistiche

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Itea
21 Mag
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INCENDIO ITEA VIA GRAMSCI. SINDACATO ED INQUILINI SOLLECITANO INCONTRO CON ASSESSORA SEGNANA

18/5/2019

INCENDIO ITEA VIA GRAMSCI

SINDACATO ED INQUILINI SOLLECITANO INCONTRO CON ASSESSORA SEGNANA

Il Sindacato confederale tutto e le Associazioni degli inquilini sollecitano l’Assessora Segnana a convocarli al più presto presso Itea o in Assessorato, per un’informativa riguardo alle misure di sicurezza ed alla manutenzione ordinaria, nonché straordinaria, del patrimonio abitativo provinciale. Sia a detta degli abitanti degli alloggi popolari pubblici, che dalla lettura delle partite a bilancio della Spa lo stanziamento è infatti in via di riduzione, con evidente preoccupazione relativamente alla sicurezza delle famiglie e delle persone, spesso anziane o invalide, assegnatarie.

La richiesta è tanto più pressante alla luce della soppressione, ancora dal gennaio 2017 della Commissione Sociale ITEA, in cui venivano informate Organizzazioni sindacali ed Inquilini dello stato della Spa e, cosa che più preme ai richiedenti udienza, delle politiche abitative in attuazione e in programma nei 10.000 alloggi pubblici e delle modifiche ai regolamenti ed ai requisiti in essere per l’accesso, la permanenza e la cessazione del diritto alla casa pubblica.

CGIL CISL e UIL hanno più volte richiesto il ripristino di questo organismo in ITEA, previsto dalla legge 15/2005 (Dalmaso) od in alternativa la costituzione, in seno o a latere dell’Assessorato all’Edilizia sociale, di un Osservatorio Provinciale del Sistema Abitativo o Bisogno Abitativo, previsto già in altre Regioni (es. Emilia Romagna, Lombardia….).

Sentire parlare di assegnazione di alloggi gratuita a giovani famiglie dei comuni periferici, a clochard o a giovani studenti, senza tener conto delle condizioni economiche dei possibili beneficiari e per contro di annuncio di obblighi residenziali decennali (palesemente incostituzionali), senza alcuna interlocuzione con le parti sociali, lascia veramente basiti.

La UIL ricorda alla politica e all’amministrazione che gran parte del patrimonio abitativo pubblico trentino è stato costruito con il contributo Gescal dei lavoratori trentini, oggi in parte pensionati, e delle imposte che i lavoratori dipendenti e pensionati hanno versato e continuano a versare, in misura predominante, rispetto anche alle altre categorie di contribuenti, cui oggi qualcuno vorrebbe destinare uguale diritto ed opportunità. Che vengano rispettati e perlomeno messi a conoscenza ufficialmente, con trasparenza.

Segretario Generale

UIL del Trentino

Walter Alotti

 

 

Scarica il pdf: ITEA RICHIESTA URGENTE INFORMATIVA ITEA

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21 Mag
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«Nella crisi di Elcograf l’obiettivo principale è la difesa dei lavoratori»

18 maggio 2019 – Trentino (altro…)

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21 Mag
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Contratto bancari, ok al progetto di rinnovo

 

18 maggio 2019 – Trentino (altro…)

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16 Mag
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In cartiera poche commesse: scatta la cassa integrazione

16 maggio 2019 – Trentino (altro…)

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