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affitto
13 Giu
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Affitti. Un’Icef più vantaggiosa per gli inquilini

13 giugno 2017 – Trentino, Corriere del Trentino

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12 Giu
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Manovra, il diktat dei confederali «Aiuti in cambio di occupazione»

11 giugno 2017 – Corriere del Trentino

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12 Giu
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Coop Alto Garda, sindacati in pressing su Postal

11 giugno 2017 – Trentino, Corriere del Trentino

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detenuti
09 Giu
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Garante dei detenuti provinciale. 8 giugno 2017. Dichiarazione stampa del Segretario Generale UIL del Trentino Walter Alotti e di Nicola Pullara della Segreteria UILPA Polizia Penitenziaria di Trento

Garante dei detenuti provinciale

8 giugno 2017

Dichiarazione stampa del Segretario Generale UIL del Trentino Walter Alotti e di Nicola Pullara della Segreteria UILPA Polizia Penitenziaria di Trento

 

“Bene l’istituzione del Garante dei detenuti anche in Trentino, rimasto buon ultimo territorio in questa materia, come in tanti altri temi e leggi che riguardano i diritti delle persone. Come ad esempio l’omofobia, la doppia preferenza di genere od il diritto al fine vita.” – E’ l’affermazione del Segretario UIL del Trentino Walter Alotti alla notizia del passaggio certo del provvedimento promosso da Mattia Civico in Consiglio Provinciale. “Ben venga questo ulteriore elemento di garanzia per la popolazione del penitenziario di Spini di Gardolo. Siamo certi che anche il nuovo Garante dei detenuti locale avrà modo di verificare il buon lavoro svolto dalla polizia penitenziaria e dal personale tutto impiegato nella struttura trentina.“ – Conclude Nicola Pullara della UILPA Polizia Penitenziaria di Trento.

Scarica il pdf: COM 090617 Garante dei detenuti

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08 Giu
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«Irrispettoso non garantire la parità di genere»

8 giugno 2017 – Trentino

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paritaria
07 Giu
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Democrazia paritaria, il Trentino si vuole distinguere in negativo. Cgil Cisl Uil: la maggioranza sia coerente e solleciti i propri parlamentari a rispettare le quote rosa

RETTIFICA:
Il seguente comunicato contiene un errore: l’emendamento votato ieri in commissione alla Camera che attenua per il Trentino e l’Alto Adige la regola che introduce l’obbligo del rapporto 60 a 40 per le candidature maschili e femminili nelle liste elettorali, non è stato firmato dai senatori Franco Panizza (PATT) e Karl Zeller (SVP), come riportato nel nostro testo. Prendiamo atto dell’errore e ci scusiamo con i due senatori per la sbagliata informazione inserita nella nostra comunicazione. Cgil Cisl Uil del Trentino ribadiscono comunque la loro contrarietà ad un emendamento che, se confermato nella approvazione definitiva della legge, non garantisce sul nostro territorio le pari opportunità in politica e nelle istituzioni.

Democrazia paritaria, il Trentino si vuole distinguere in negativo
Cgil Cisl Uil: la maggioranza sia coerente e solleciti i propri parlamentari a rispettare le quote rosa

 

 

“Distinguersi dal resto d’Italia per essere gli unici territori in cui non si applicano i principi della democrazia paritaria è veramente imbarazzante e non rispettoso, ancora una volta, del sentire di buona parte della nostra comunità, delle cittadine e dei cittadini che credono che una democrazia compiuta si basi anche sul riconoscimento delle pari opportunità tra uomini e donne”. I segretari di Cgil Cisl Uil del Trentino non nascondono la loro delusione per l’emendamento alla legge elettorale votato ieri in Commissione alla Camera che di fatto, con le firme dei senatori Franco Panizza (PATT) e Karl Zeller (SVP), attenua solo per i nostri territori la regola che introduce l’obbligo del rapporto 60 a 40 per le candidature maschili e femminili nelle liste elettorali. “A poco meno di un mese dalla bocciatura in consiglio provinciale della proposta di legge sulla democrazia paritaria ci tocca di assistere ad un altro sconfortante passo indietro. Questa volta, però, non per mano delle opposizioni che bloccarono in aula la legge trentina, ma per volere di due senatori delle forze di maggioranza – sottolineano con rammarico Franco Ianeselli, Lorenzo Pomini e Walter Alotti -. A questo punto è un fatto di coerenza: i partiti di maggioranza facciano sentire la loro voce con i propri parlamentari e facciano rispettare quell’impegno a proseguire sulla strada del riconoscimento delle pari opportunità. Questo passo indietro è inaccettabile e, se non corretto, sarà la dimostrazione dell’ipocrisia con cui anche i partiti di centrosinistra trentina credono in questo principio di civiltà democratica”.

 

Scarica il pdf: 20170607_democrazia paritaria

 

Trento, 7 giugno 2017

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industria
07 Giu
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INDUSTRIA. Cba investe e assume venti persone/Marangoni, quindici lavoratori in bilico

7 giugno 2017 – Trentino

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07 Giu
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Coop, esuberi e cassa: doppio no dei sindacati

7 giugno 2017 – Trentino, Corriere del Trentino

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giustizia
06 Giu
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Delega giustizia, sì dei confederali Dalla Regione altri 250.000 euro

2 giugno 2017 – Corriere del Trentino

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06 Giu
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Commissariato governo Sit-in di protesta «Servono 30 agenti»

2 giugno 2017 – Corriere del Trentino

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