Il T – Martedì 16 Settembre 2025

«Elcograf cambi o ci fermiamo»

 

Il caso | Tensioni tra lavoratori e direzione, stop a flessibilità e straordinari

Alta tensione tra direzione e lavoratori dello stabilimento di Cles della Elcograf, società nata dalla fusione di Pozzoni e Mondadori. «Da anni – scrivono i sindacati Slc Cgil. Fistel cisl e Uilcom – le maestranze dello stabilimento di Cles vivono una situazione di continua instabilità: cassa integrazione, contratti di solidarietà, cambi turno imposti, ferie forzate per coprire carenze di ordinativi, peggioramento delle condizioni economiche, problemi di sicurezza. A tutto questo si aggiunge, negli ultimi mesi, una crescente disorganizzazione interna e un clima di tensione insopportabile, coinciso con l’arrivo della nuova Direzione». Una nuova direzione che, stando alle sigle avrebbe portato «assenza totale di buone relazioni sindacali, mancanza di rispetto verso i lavoratori, con frasi arroganti, intimidatorie e battute offensive; provvedimenti disciplinari, usati come strumento per mascherare azioni ritorsive».

Non ultima, una sospensione di tre giorni per il delegato sindacale: «Il collega – denunciano i sindacati – si è sempre speso nell’interesse di tutti, in modo pacato e collaborativo. La direzione avrebbe dovuto interrogarsi sul clima lavorativo, invece ha preferito punire mostrando tutta l’arroganza e superbia di chi non sa confrontarsi. Non è con le minacce e i richiami continui che si guida un’azienda». Per queste ragioni, «e per difendere la nostra dignità», Slc, Fistel e Uilcom proclamano il blocco di flessibilità e straordinari e chiedono un cambio radicale del comportamento aziendale.

 

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IL T ART Elcograf 160925