Trento, 24 luglio 2025
Ennesima aggressione ai danni di un autista a Predazzo
È sempre più frequente che alcune persone si scaglino contro gli autisti di autobus solo perché chiedono il biglietto, cosa che dovrebbe essere normale prima di salire su un mezzo pubblico. Spesso questa richiesta viene interpretata come un’imposizione da parte di chi, magari sotto effetti di alcol o droghe, o semplicemente per natura, reagisce in modo spropositato. Le azioni che gli autisti devono subire in questi casi sono ingiustificate e inaccettabili.
Tornando ai fatti, ieri verso mezzogiorno, alla stazione di Predazzo, due autisti di corriere sono stati aggrediti da un giovane. Mentre l’autista stava già chiudendo le porte in partenza, il ragazzo pretendeva di salire a bordo. Per cortesia, l’autista ha aperto la porta, anche se in ritardo, ma invece di ringraziare, il giovane ha iniziato a insultarlo davanti agli altri passeggeri, che erano stupiti e pietrificati.
Quando l’autista è sceso dal mezzo, vedendo che un collega stava intervenendo, il giovane ha prima spintonato e sputato contro l’autista in soccorso, e poi ha sferrato dei pugni all’autista che era alla guida. Immediatamente sono arrivate due pattuglie, che hanno trovato un giovane completamente fuori controllo. Senza motivo, ha affrontato anche i Carabinieri, mettendosi in posizione da boxeur. Nonostante i tentativi di calmarlo, la sua aggressività aumentava di minuto in minuto.
Per evitare una colluttazione, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno dovuto usare lo spray in dotazione, riuscendo infine ad immobilizzarlo con non poche difficoltà. Il giovane, che non ha mai smesso di dimenarsi anche dopo essere stato portato in caserma, è stato arrestato per resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali aggravate. È stato poi rinchiuso in una cella di sicurezza in attesa delle decisioni dell’Autorità Giudiziaria. Sia i due militari, sia l’autista aggredito e lo stesso aggressore sono stati medicati presso il Pronto Soccorso di Cavalese.
Vogliamo sottolineare con fermezza che chiediamo pene certe e severe per chi si permette di alzare le mani contro un autista, perché questi episodi sono inaccettabili e devono essere puniti con fermezza.
Per la UILTRASPORTI del Trentino
Il segretario
Nicola Petrolli
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