Il T – Mercoledì 10 Settembre 2025
«Ferrovia, serve un incontro urgente»
Viabilità | Uiltrasporti ha chiesto un confronto con la Provincia sullo stato dei lavori
VALSUGANA
La chiusura della ferrovia della Valsugana per i lavori di elettrificazione iniziati a febbraio continua a preoccupare. Sulla questione è intervenuta la sezione trentina del sindacato Uiltrasporti, che ha richiesto un incontro urgente con la Provincia per ottenere delle garanzie concrete sull’avanzamento dei lavori e misure immediate per mitigare i disagi. A preoccupare, infatti, è l’imminente arrivo dei turisti per le Olimpiadi Invernali 2026. «Esprimiamo forte preoccupazione per i disagi derivanti dalla chiusura della Ferrovia della Valsugana, interrotta da febbraio 2024 per i lavori di elettrificazione della tratta Trento-Borgo Est – scrive la segreteria trentina di Uiltrasporti -. Pur riconoscendo l’importanza strategica dell’opera, riteniamo inaccettabili i ritardi accumulati e le gravi difficoltà quotidianamente affrontate da pendolari, studenti e lavoratori. Il servizio sostitutivo si conferma inadeguato, risultando problematico per le persone con ridotta mobilità e privo di soluzioni per il trasporto delle biciclette, mentre persiste la totale mancanza di informazioni chiare sulle tempistiche di riapertura: con l’attuale ritmo dei lavori, appare evidente che la tratta non sarà completata neppure entro la fine del 2026». Quindi, il timore non è solo relativo all’immediato aumento dei passaggi per il Trentino legato alle Olimpiadi, ma anche che i lavori si protraggano ben oltre le previsioni: la Provincia aveva infatti ipotizzato di riaprire la linea ferroviaria a dicembre 2025. Tuttavia, per motivi tecnici, per alcuni mesi il servizio sarà garantito con treni diesel. La messa in servizio dei mezzi elettrici era prevista gradualmente a partire da maggio del 2026. Allo stato attuale, sembra però che ci voglia più tempo per riaprire la linea: una situazione segnalata anche dal consigliere provinciale Paolo Zanella in un’interrogazione presentata a luglio. «Chiederemo pertanto un incontro urgente con la Provincia Autonoma di Trento – conclude Uiltrasporti – per ottenere garanzie concrete sull’avanzamento dei lavori, discutere misure immediate a favore dell’utenza e istituire un tavolo permanente di confronto e monitoraggio, soprattutto in considerazione delle esigenze quotidiane dei cittadini e dei flussi straordinari di passeggeri legati a eventi di portata internazionale come le Olimpiadi 2026». Com’è noto, al momento la ferrovia della Valsugana è chiusa fino a Borgo per via dei lavori di elettrificazione. Si tratta del primo lotto di lavori definito da Rfi (per un totale di 59 milioni di euro), a cui in futuro potrebbero aggiungersi il secondo lotto Borgo Valsugana Est – Primolano (15 milioni) e l’ultimo fino a Bassano (252 milioni).
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