Trento 10.05.2025

COMUNICATO STAMPA

OSPEDALE SAN CAMILLO DI TRENTO

“Confermiamo le preoccupazioni sulla tenuta dell’ospedale San Camillo”. A dirlo Alberto Bellini (Cgil), Giuseppe Pallanch (Cisl) e Giuseppe Varagone (Uil Fpl). È stato durante l’ultimo incontro con i vertici della congregazione che sono state confermate le tensioni finanziarie e una pesante situazione che a bilancio che hanno richiesto il coinvolgimento di un team di esperti e un procuratore per gestire la situazione”.

Negli scorsi giorni Cgil, Cisl e Uil sono intervenute per lanciare l’allarme sulla situazione dell’ospedale.

“Prendiamo atto dell’intervento di un dipendente Marco Maines che non era presente alla riunione e non capiamo a quale titolo sia intervenuto ma confermiamo le nostre preoccupazioni e la necessità di salvaguardare l’organico e un presidio importante per la città”.

Nell’ultimo incontro le difficoltà finanziare sono state confermate dai vertici del San Camillo, così come l’aver predisposto un piano di rientro per cercare di fronteggiare l’esposizione.

“Purtroppo tante domande sono rimaste senza risposta”, evidenziano Bellini, Pallanch e Varagone. “Il danno di immagine viene prodotto da chi gestisce male una struttura e mette a rischio, senza rinnovare i contratti, i salari”.

Il rischio ulteriore è “il ricorso a processi razionalizzazione dei posti di lavoro. Non possiamo accettare questa possibilità. Non ci stiamo e chiediamo che l’ospedale renda conto alle istituzioni politiche e ecclesiastiche della situazione”, concludono Bellini, Pallanch e Varagone.

Anche per questo confermiamo lo sciopero del 22 maggio con la manifestazione che sosterrà anche a Trento il diritto di veder rinnovato il contratto collettivo fermo da ben 6 anni. Una vergogna senza fine. Altro che danno di immagine!!

CGIL FP
f/to Alberto Bellini

CISL FP
f/to Beppe Pallanch

UIL FPL SANITA’
f/to Giuseppe Varagone

 

Scarica il pdf: Comunicato stampa 10.05.2025 San Camillo di Trento