Trento, 24 giugno 2025
Trentino Trasporti: dalla crisi alla ripresa, un segnale di speranza
Dopo otto mesi dalla nostra ultima segnalazione, possiamo finalmente dire che le cose stanno iniziando a cambiare in meglio. Ricordiamo come, fino a poco tempo fa, sul servizio urbano di Trento saltavano fino a dieci turni al giorno, creando un disservizio continuo e non più degno di un servizio pubblico efficiente.
A dicembre è arrivato il nuovo contratto aziendale di secondo livello, che ha portato un aumento degli stipendi per tutto il personale di Trentino Trasporti. Questo rappresenta un primo passo importante verso il rilancio di un’azienda che, ai tempi, era considerata la migliore in Italia, quando si chiamava Atesina. Personalmente, ho iniziato come autista negli anni ’90, e ricordo quanto si sudava per entrare in questa azienda.
Dal 2010 in poi, purtroppo, si è assistito a un declino: mezzi sempre più vecchi e malmessi, sia autobus che treni. Negli ultimi anni, sono stati acquistati molti mezzi nuovi, anche se la flotta ha ancora bisogno di un rinnovamento più consistente. Per quanto riguarda il sistema satellitare, ormai a pezzi, la Provincia ha promesso di risolvere il problema entro la fine dell’anno. La gara d’appalto si è conclusa oggi, e ci auguriamo che l’azienda vincitrice si metta subito al lavoro per installare il nuovo sistema satellitare e le macchinette per i biglietti.
Questi strumenti sono fondamentali non solo per migliorare la gestione dei servizi, ma anche per garantire un collegamento diretto con le forze dell’ordine in caso di aggressioni a bordo. Il problema della carenza di autisti, che è di natura nazionale, sta trovando alcune soluzioni. Ora che la questione economica è stata affrontata, bisogna guardare avanti con lungimiranza, migliorando i turni di lavoro, soprattutto sui servizi urbani, che sono i più stressanti.
A gennaio è stata rinnovata la figura del direttore di esercizio, che mancava da anni. La persona scelta ha un’esperienza vasta, avendo gestito per anni i servizi turistici su tutto il territorio del Trentino, e può dare una svolta positiva all’azienda. In questi mesi, abbiamo visto alcuni segnali di miglioramento: non saltano più corse e gli autisti possono organizzare le ferie estive, cosa impensabile fino a poco tempo fa.
Inoltre, l’azienda riconosce fino a 21 anni di anzianità a chi ha lavorato in altre aziende di trasporto persone, una nostra richiesta portata avanti dal Presidente e dal Direttore Generale di Trentino Trasporti. Senza dubbio, c’è ancora molto da fare, ma i segnali positivi ci fanno credere che il peggio sia passato.
La Uiltrasporti continuerà a essere critica e vigile, perché non ci accontentiamo di mezze misure: vogliamo che Trentino Trasporti torni a essere la grande azienda di un tempo, come la ricordiamo, e saremo sempre pronti a monitorare e sostenere i miglioramenti. Questa non è una minaccia, ma la realtà: la nostra federazione pretende che l’azienda abbia tutti i requisiti per tornare ad essere la “vecchia” Atesina. Siamo sempre sul pezzo, perché il nostro obiettivo è il miglioramento continuo per i lavoratori e i cittadini.
Per la UILTRASPORTI del Trentino
Il segretario
Nicola Petrolli
Scarica il pdf: Cambio di passo a Trentino Trasporti
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