Corriere del Trentino – Martedì 1 Luglio 2025
Trentino Trasporti: turni da migliorare. La Uil avverte: l’azienda sta iniziando a cambiare, ma c’è ancora molto da fare
«In questi mesi Trentino Trasporti ha fatto molto per risolvere le problematiche che avevamo segnalato, ma noi continueremo a rimanere vigili affinché il trasporto pubblico locale torni ad essere un’eccellenza». Ad esprimersi sulle condizioni del servizio è il segretario della Uiltrasporti del Trentino, Nicola Petrolli, che riconosce gli sforzi profusi in questi mesi dalla società, pur mantenendo alta l’attenzione per il futuro.
Lo scorso dicembre è arrivato il nuovo contratto aziendale di secondo livello, che ha portato un aumento degli stipendi per tutto il personale di Trentino Trasporti. Passaggio che, anche secondo il sindacato, ha rappresentato una tappa importante verso il rilancio dell’azienda. «Personalmente ho iniziato come autista negli anni ‘90 — prosegue Petrolli — Dal 2010 in poi, purtroppo, si è assistito a un declino con mezzi sempre più vecchi e malmessi. Negli ultimi anni, sono stati acquistati molti mezzi nuovi, anche se la flotta avrebbe comunque bisogno di un rinnovamento più consistente. Per quanto riguarda il sistema satellitare, ormai a pezzi, la provincia ha promesso di risolvere il problema entro la fine dell’anno. La gara d’appalto per il nuovo sistema si è conclusa e ci auguriamo che l’azienda vincitrice si metta subito al lavoro per installare il nuovo sistema satellitare e le macchinette per i biglietti. Questi strumenti sono fondamentali non solo per migliorare la gestione dei servizi, ma anche per garantire un collegamento diretto con le forze dell’ordine in caso di aggressioni a bordo».
Va riconosciuto alla società di trasporti l’impegno nel cercare di risolvere il problema legato alla carenza di autisti che interessa tutt’Italia. «Ora che la questione economica è stata affrontata — prosegue Petrolli — bisogna guardare avanti con lungimiranza, migliorando i turni di lavoro, soprattutto sui servizi urbani, che sono i più stressanti». Lo scorso gennaio è stata rinnovata la figura del direttore di esercizio, posizione che mancava da alcuni anni. Un altro segnale accolto positivamente dal sindacato, è stata l’accoglimento della proposta di riconosce sino a 21 anni di anzianità a chi ha lavorato in altre aziende di trasporto persone. «La Uiltrasporti continuerà a essere critica e vigile — conclude il segretario Nicola Petrolli —. Questo perché non ci accontentiamo di mezze misure: vogliamo che Trentino Trasporti torni a essere la grande azienda di un tempo. Per questo saremo sempre pronti a monitorare e sostenere i miglioramenti. Siamo sempre sul pezzo, perché il nostro obiettivo è lo sviluppo continuo sia per i lavoratori sia per i cittadini che usufruiscono di questo servizio».
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