Trento, 30.05.2025
UIL FPL Sanità del Trentino: “Grave la decisione di collocare la sala d’attesa del Pronto Soccorso nell’ingresso dell’ospedale di Cles”
Giuseppe Varagone, Segretario Generale della UIL FPL Sanità del Trentino, denuncia con forza la decisione dei vertici dell’Ospedale di Cles di posizionare la sala d’attesa del Pronto Soccorso direttamente all’ingresso della struttura, senza alcuna comunicazione preventiva ai professionisti sanitari coinvolti e senza adeguata valutazione delle implicazioni operative.
Questa scelta sta generando disservizi e violazioni della privacy nei confronti degli utenti, costretti ad attendere in spazi comuni e di passaggio, privi di adeguate tutele e sicurezza, sia per loro stessi che per il personale sanitario in servizio.
Grave anche il sovraccarico per Medici, infermieri e OSS del Pronto Soccorso, chiamati a intervenire in spazi non attrezzati, con un conseguente aumento dei carichi di lavoro e una crescente esposizione a situazioni di rischio.
“La sanità trentina non può tollerare decisioni improvvisate, assunte senza il coinvolgimento dei professionisti – dichiara Giuseppe Varagone –.
È inaccettabile che, in una realtà ospedaliera, si adottino misure tanto impattanti senza considerare le ricadute su operatori e cittadini.”
Il sindacato ribadisce l’urgenza di rivedere immediatamente questa scelta e di adottare soluzioni che rispettino la dignità e la sicurezza sia degli utenti che del personale.
f/to
Segretario Generale della UIL FPL Sanità del Trentino
Giuseppe Varagone
Scarica il pdf: LComunicato Stampa del 30.06.2025
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