Il T – Mercoledì 1 Ottobre 2025
Uiltrasporti: niente scuola il sabato
«Mille motivi per chiudere le scuole il sabato». E la Uil Trasporti saprebbe elencarli uno a uno.
Per ora ne elenca cinque. Eccoli: «Miglioramento della qualità della vita degli autisti del trasporto scolastico che ogni giorno accompagnano gli studenti a scuola. Potrebbero beneficiare di un fine settimana completo di riposo. E più tempo da dedicare alla famiglia e al recupero personale. Inoltre — sostiene il sindacato — turni di lavoro più stabili e prevedibili potrebbero contribuire a rendere il lavoro più attrattivo per le nuove generazioni, favorendo il ritorno e il reclutamento di personale in aziende come Trentino Trasporti». Secondo motivo: «L’ottimizzazione del trasporto pubblico. Il sabato, molti mezzi di trasporto circolano semivuoti a causa della parziale chiusura delle scuole. È sufficiente che solo alcune scuole rimangano aperte per dover mantenere in funzione il servizio, con un enorme dispendio di risorse». E poi, la «riduzione dell’inquinamento», perché «in un periodo in cui si parla sempre più di sostenibilità ambientale, ha poco senso far circolare autobus, treni e pullman con uno o due studenti a bordo». La soluzione? «Eliminare la giornata scolastica del sabato contribuirebbe a ridurre le emissioni inutili, in linea con gli obiettivi green». Altro punto, altro motivo: «Risparmio energetico e costi di gestione, perché tenere aperta una scuola per un solo giorno in più a settimana comporta spese significative, in particolare per il riscaldamento, la luce e la pulizia». E per ultimo, in sintesi, «eliminare le lezioni del sabato non è solo una scelta educativa, ma anche economica e ambientale».
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