Corriere del Trentino – Mercoledì 14 Maggio 2025

Un patto su appalti, welfare e innovazione
«La giunta metta al centro il lavoro di qualità»

«Nei primi cento giorni dell’esecutivo Cgil, Cisl e Uil chiedono segnali forti su appalti e lavoro povero, sul welfare e sull’innovazione in campo economico. Al centro una nuova idea di partecipazione e di accoglienza». Questi i segnali che i rappresentanti dei lavoratori in Trentino chiedono alla giunta del Ianeselli bis. In cima alla lista delle priorità delle sigle guidate dai segretari Andrea Grosselli (Cgil), Michele Bezzi (Cisl) e Walter Largher (Uil) (nel tondo), c’è «il lavoro di qualità, stabile e ben retribuito e sempre migliori servizi per lavoratori e pensionati».

«Le tre sigle sindacali si attendono un impegno concreto e tangibile di Palazzo Thun sia sul fronte degli appalti, dove si annidano molteplici esempi di lavoro povero e mal retribuito, sia sul piano del salario essenziale — spiegano —. È tempo che si muovano i primi passi anche con prime forme di sperimentazione». Per quanto riguarda il welfare, le sigle puntano il dito sul sostegno alle misure di conciliazione e all’emergenza abitativa: «Attenzione sull’assistenza domiciliare per gli anziani, sulla questione degli asili nido e sulla casa, per i giovani e le fasce più deboli. Serve ampliare i servizi educativi e di assistenza. Garantirebbe migliori condizioni di lavoro soprattutto per le donne, spesso alle prese con i carichi di cura per figli piccoli o per gli anziani».

Sui trasporti, per i rappresentanti dei lavoratori accanto alle grandi opere servono nuovi investimenti sulla mobilità collettiva e sostenibile, «per avere una città decongestionata e accessibile».

Le sigle auspicano anche un ruolo più attivo del comune nel favorire la crescita di nuove imprese, per: «fare di Trento un vero incubatore di innovazione, una smart city che attrae imprenditorialità. Un assessorato allo sviluppo economico che non limiti lo sguardo a commercio e turismo, ma che metta al centro il recupero degli spazi abbandonati, a partire dalla piena bonifica delle aree inquinate». Su questi temi, Cgil Cisl e Uil sono pronti a siglare un patto con la nuova giunta e auspicano di aprire quanto prima un confronto.

 

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CORRIERE ART Trento 140525