COMUNICATO STAMPA UIL DEL TRENTINO

21/9/2018

 

MARANGONI RISPETTI I VINCOLI E I CONTRIBUTI PUBBLICI

 

La UIL del Trentino coglie la sollecitazione di Fraccaro e dei 5Stelle a chiedere un tavolo al Ministero del Lavoro sulla nota vicenda Marangoni e se l’imminente incontro con la proprietà non dovesse chiarire la situazione societaria e le prospettive per le maestranze che insistono sullo stabilimento di Rovereto, certamente indirizzerà la propria azione verso l’apertura di un tavolo di crisi presso il ministero del lavoro a Roma.

Senza dubbio crediamo che nell’ultimo Decreto in materia di lavoro e delocalizzazione del nuovo governo nazionale esistano degli spazi per indurre Marangoni spa a reinvestire in Trentino, visto lo spostamento all’estero di parte dell’attività e l’aver più volte beneficiato di aiuti e contributi pubblici.

Sono peraltro anni che la situazione è precaria e che a fronte dei grandi sacrifici dei lavoratori e del grande senso di responsabilità espresso dalle organizzazioni sindacali confederali, oltre ai i sostanziosi aiuti della Provincia Autonoma di Trento, la Marangoni “galleggia” in Trentino, sviluppandosi in europa e nel mondo, riducendo di contro sempre più attività ed investimenti sul sito produttivo lagarino.

In ultimo ci si augura che questa improvvisa attenzione della politica non sia solo una “boutade” legata alla campagna elettorale trentina.

 

Walter Alotti

Segretario Generale

Uil del Trentino

Scarica il pdf: Fraccaro e Marangoni COM 210918