29 ottobre 2016 – Trentino, Corriere del Trentino

Coop Alto Garda, si rompe il fronte sindacale: Uil e Cisl trattano

Si rompe il fronte sindacale nel braccio di ferro tra Coop Alto Garda e sindacati con Cgil Filcams che lascia il tavolo durante l’incontro di ieri volto a ottenere, da una parte, i dati adi bilancio che comproverebbero la decisione di disdettare il contratto integrativo, e dall’altra la sospensione dell’assemblea indetta per lunedì aperta a Cda e soci.

L’incontro si è subito aperto con le posizioni ferme della presidente Chiara Maino e della direttrice Arianna Comencini che non avrebbero consegnato alcun dato senza l’annullamento della suddetta assemblea.

Lo stallo ha provocato l’allontanamento di Cgil, ma la contrattazione è proseguita con Cisl Fisascat e Uiltucs. Un dialogo serrato proseguito a lungo e concluso in serata con la decisione di Uil e Cisl di non partecipare all’assemblea del 31 ottobre.

«Preso atto di congelare la disdetta del contratto integrativo da parte di Coop Alto Garda – dichiarano Cisl e Uil – ottenendo di fatto quanto deliberato dall’assemblea dei lavoratori sospendiamo la riunione aperta a dipendenti, soci e Cda». A fronte di questa disponibilità, Coop Alto Garda ha quindi confermato l’intenzione di rinviare la disapplicazione dell’accordo di rilancio del 2015, ribadendo la necessità e la volontà di avere i sindacati al proprio fianco in questa fase. Questo punto, però, non è stato accettato da Cgil Filcams che ha sottolineato la pericolosità per i lavoratori di una tale posizione.

«La discussione non ha portato a nessun accordo attraverso il quale ci sia il ritiro effettivo della disdetta dell’integrativo, né un congelamento della stessa e di conseguenza ai dipendenti non viene assicurata alcuna garanzia della continuazione dell’applicazione degli istituti del contratto integrativo». «Non a caso – dichiara Cgil Filcams – non viene detto fino a quando si rinvia la  disapplicazione dell’accordo».

«Filcams Trentino – riporta il contro comunicato – in coerenza con la decisione assunta e ribadita dalle assemblee dei dipendenti mantiene l’assemblea e rinnova l’invito a lavoratori, soci e Cda». In questo clima incerto e scoppiettante la direttrice Comencini annuncia la sottoscrizione di un atto di fiducia «I sindacati – dichiara – si impegnano con noi a scrivere in fretta un nuovo testo più moderno e noi ci impegniamo a evitare la possibilità che si crei un vuoto contrattuale».

 

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